Auto per neopatentati: cosa sapere

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Le migliori marche

Chi è il neopatentato? Secondo il profilo giuridico è un titolare di patente B da meno di tre anni nei casi in cui:

  • la consegue per la prima volta

  • è costretto a ripeterla per revoca su infrazione

  • converte quella militare in civile

  • converte la patente straniera in patente italiana.

Dal 2005 anche gli “over 80” rientrano in questa categoria, ma solo per quanto riguarda i limiti di potenza dei veicoli che possono guidare.

Tutte le case produttrici di auto, dunque, si sono attrezzate per soddisfare un numeroso segmento di mercato creando vetture corrispondenti alle limitazioni imposte dalle normative vigenti, nazionali ed europee.

Particolare riguardo è stato rivolto alla classe dei giovani, ma non solo. Le vetture in offerta sono di vario tipo, dalla citycar maneggevole e dai bassi consumi alla “urban car” più confortevole e pratica, fino alle formule “piccole ma aggressive” dalle linee sportive molto accattivanti. Ad esempio, l’AlfaRomeo propone la serie Mito entro i 90 cavalli e fino a 1.400 cc; l’AUDI ha prodotto la serie A1; la BMW si è prodigata in auto di categoria “Sport” e “Urban” di minori pretese seppur appaganti nella guida; Volkswagen, Citroen, FIAT, Ford, Hyundai, KIA, Lancia, Opel, Nissan, Renault, Toyota, e tante altre case hanno prodotto una vasta gamma di auto decisamente adatta ai neopatentati.

Sono molte le classifiche sulle migliori auto del segmento in circolazione (su internet e su carta stampata), ma senza attribuire nessuna priorità, vale la pena di menzionare l’Alfa Romeo MITO, la FIAT 500, la Volkswagen UP, la Mercedes SMART, l’AUDI A1, la BMW 114d, la KIA Picanto e la OPEL Adam.

I prezzi

I prezzi di queste vetture oscillano da un minimo di7.450 euro (come la DACIA Sandero 1.0 da 73 cavalli) ad un massimo di 28.800 (come la BMW Serie 1 MSport 3p 114d da 95 cavalli), ma molto dipende dalla prestigiositĂ  del marchio o dalle caratteristiche di costruzione e dagli accessori. In mezzo abbiamo la FIAT Panda 1.2 Easy da 69 cavalli a 11.800 euro, la KIA Rio 1.1 da 75 cavalli a 14.600 euro, la MITSUBISHI Space StarIntense neopatentati 1.0 da 71 cavalli a 13.050 Euro, la NISSAN Note 1.2 da 80 cavalli a 13.200 euro, e tante altre provenienti da tutte le case costruttrici del mondo.

Per sapere quali sono le auto per neopatentati e scegliere anche quelle dalle prestazioni migliori, si possono consultare i numerosi siti presenti sulla rete che trattano il segmento e forniscono utili informazioni fungendo da “advisor” su prezzi, consumi e prestazioni del veicolo. Altrimenti, ci sono i numerosi rivenditori di automobili sparsi sul territorio pronti a soddisfare ogni richiesta a riguardo.

I consumi

Per quanto riguarda i consumi, le auto per neopatentati appartengono di per sé ad una categoria di veicoli di potenza e di peso ridotti e, tra queste, molte sono delle citycar o urban car dalle ben note prestazioni eccezionali. Tra fattori che incidono sul consumo c’è anche la scelta del carburante (benzina o diesel, o metano) se non addirittura la presenza di motori ibridi o esclusivamente elettrici.

Si parte da un massimo di 13,5/litro ad un minimo di 30.3/litro, considerato che, nonostante il carburante a benzina, ormai i motori godono dei vantaggi di nuovi criteri di progettazione per cui sono particolarmente efficienti e non incidono sui consumi che rimangono molto bassi.

Le limitazioni

La norma che regola le auto per neopatentati è il Codice della Strada, riformato dalla Legge del 29 luglio 2010, che prevede ben quattro vincoli da rispettare:

  1. la potenza dell’auto non deve superare i 70 kW, equivalenti ai 95 cavalli motore

  2. il rapporto tra la potenza e il peso del veicolo “in ordine di marcia” non deve superare i 55 Kw, corrispondenti a 75 cavalli motore (il peso equivale alla tara del veicolo a cui si somma il peso standard del conducente calcolato in 75 Kg)

  3. la velocità massima su autostrada è di 100 Km orari

  4. la velocità massima su strade extra-urbane e statali è di 90 Km orari.

I dati del veicolo – potenza, peso, cavalli motore – sono presenti nel libretto di circolazione e, per i veicoli costruiti di recente, il complesso calcolo “peso/potenza + conducente” viene riportato in forma di risultato. Per i veicoli più vetusti si può accedere ad alcuni siti per automobilisti ed effettuare il calcolo inserendo la targa.

Attenzione però: i primidue vincoli sono prescrittivi per un solo anno, come cita lo stesso articolo 117 del Codice della Strada, per cui “ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kw/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, ai fini di cui al precedente periodo si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW”.

E ancora

Il terzo e quarto vincolo, invece, devono essere rispettati per tre anni, pena una sanzione sia pecuniaria (da 160 a 641 euro) che restrittiva, in quanto consiste nella sospensione della patente da un minimo di 2 mesi fino ad un massimo di 8.

Nel 2005 c’è stata un’altra riforma del Codice della Strada che ha modificato alcuni aspetti relativi alle prescrizioni sopracitate, aggiungendo anche un “neopatentato” d’eccezione:

  • il vincolo della potenza decade quando il neopatentato conduce un’auto affiancato da un patentato da almeno 10 anni e di etĂ  non superiore ai 65 anni

  • la durata del vincolo di un anno diventa di 6 mesi purchĂ© in questo periodo il neopatentato non commetta infrazioni che implichino la decurtazione dei punti dalla patente

  • il titolare di patente “over 80” non potrĂ  condurre veicoli di potenza superiore ai 70 kW e con rapporto di peso/potenza superiore ai 55 kW (come i neopatentati).

Infine, è doveroso ricordare che le auto del segmento neopatentati non sono solo “precluse” in termini di potenza, di costi o di consumi ma posseggono anche la particolare dote di essere sicure per chi le guida e chi gli circola accanto: la scelta di un’auto di questo tipo, infatti, è già un modello per tutti coloro che prediligono la praticità e il risparmio, ma anche la salute, la sicurezza e l’ambiente.

Ultima modifica: 30 Marzo 2017