Auto Euro 6: cosa c’è da sapere

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La normativa auto Euro 6 ha causato dei grandi problemi a chi possiede un auto vecchia e di conseguenza inquinante. I numerosi blocchi alla circolazione e la consistente lotta all’inquinamento ha portato i possessori di queste auto a rivedere la probabilità di acquisto di una nuova macchina, magari uno degli ultimi modelli in commercio affinché rispetti gli standard di circolazione e di mobilità sostenibile.

Auto Euro 6: classi differenti

Potrebbe risultare inappropriato dire semplicemente Euro 6, in effetti esistono 4 classi con caratteristiche completamente differenti l’una dall’altra:

  • Euro 6a: questa classe riguarda tutti i veicoli immatricolati a partire da Gennaio 2016. Le emissioni di CO sono uguali a 0,5 g/km per i diesel e 1 g/km per i benzina, quelle di NOx sono stanziate allo 0,080 g/km per i diesel e 0,060 per i benzina, quelle di particolato (PM) allo 0,005 g/km per entrambe.
  • Euro 6b: questa classe si differenzia dalla 6a per quanto riguarda le emissioni di PM, ridotte allo 0,0045 g/km per entrambe.
  • Euro 6c: questa classe è obbligatoria per tutti i modelli omologati da Settembre 2017 ed entrati nel mercato a Settembre 2018. La sola modifica riguarda le auto a benzina che dovranno ridurre il PM da 6×1012/km a 6×1011/km.
  • Euro 6d: si tratta di una norma attiva da Gennaio 2020 per le omologazioni e dal primo Gennaio 2021 per le immatricolazioni.

EURO 6: CONSIGLI UTILI

La direttiva per le auto euro 6d sarà come abbiamo visto in vigore da Gennaio 2020 , pertanto un consiglio che possiamo darvi è quello di iniziare a interessarsi alle auto ibride, elettriche o a benzina poiché esse rispettano gli standard di circolazione e possedendo una di esse tutti i problemi legati al blocco del traffico sarebbero risolti dandovi la possibilità di circolare dove sarà proibito. E’ importante ricordare infatti che l’ammenda per chi non rispetta le restrizioni ammonta a 164 euro.

Con l’entrata in vigore di ieri dell’area B, la più grande area a traffico limitato di Milano, il sindaco Giuseppe Sala ha notevolmente delimitato le zone con maggior concentrazione di traffico al fine di ridurre drasticamente le emissioni inquinanti. La città di Milano si è posta l’obiettivo di vietare l’Area B alle auto diesel Euro 6 A, B e C già dal 1° Ottobre 2025.

Dunque per ottimizzare la vostra circolazione per i prossimi anni senza incorrere in restrizioni vi consigliamo di non acquistare auto diesel considerate le più inquinanti.

 

 

 

Ultima modifica: 26 Febbraio 2019