Ausiliari del traffico: chi sono e cosa fanno

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Sulla figura degli ausiliari del traffico si fa ancora molta confusione: data la numerosità dei gradi, istituiti dall’art.17 della legge 127 del 15 maggio 1997, e la difficoltà nell’identificarli, la necessità di chiarezza si fa sempre più sentita.

Nonostante questa professione sia spesso sottovalutata e sminuita con soprannomi offensivi, in realtà non si tratta di un’occupazione meno importante. Infatti, il lavoro di un ausiliario del traffico consiste nel supportare la pubblica amministrazione nell’accertamento delle violazioni del Codice della Strada, con una sfera di competenza che in parte corrisponde a quello degli agenti di Polizia municipale tradizionali.

Tipologie di ausiliari del traffico

Gli ausiliari del traffico si dividono in:

  • Dipendenti pubblici statali: dipendenti pubblici reclutati tramite concorso che possono collaborare con Regione, Comune o Polizia Municipale.
  • Dipendenti di società private: operatori assunti direttamente da società terze che gestiscono il servizio di sosta a pagamento e / o il trasporto pubblico locale per conto dei Comuni. Benché dipendenti, tali operatori fanno riferimento, per la gestione e redazione dei verbali, agli uffici della Polizia municipale del Comune per il quale lavorano. Se, invece, sono stati assunti direttamente dall’azienda che ha in affidamento il servizio parcheggi, le direttive operative dovranno essere definite a monte, dai rapporti tra ente concedente e concessionario, nel rispetto del Codice della Strada.

Ausiliari del traffico, sanzioni

Qualora vi steste chiedendo se gli ausiliari del traffico possano fare multe, la risposta è: sì! Gli ausiliari del traffico hanno il potere di emettere sanzioni, di cui nella maggior parte dei casi sono i responsabili. Il compito di queste figure amministrative prevede, tuttavia, delle restrizioni: infatti, le contravvenzioni possono essere effettuate solo in caso i veicoli si trovino in aree di sosta o fermata vietata. In altri casi, come ad esempio per la circolazione dei veicoli, non hanno alcun potere sanzionatorio.

In sintesi, l’attività principale degli ausiliari del traffico è il controllo del parcheggio sia su strisce blu sia su strisce gialle. Il comune non può conferire poteri straordinari a queste figure, che, più nello specifico, hanno potere di emettere multe in caso di:

  • parcheggio in aree di sosta a pagamento in assenza di ticket;
  • parcheggio in aree di sosta a pagamento con ticket scaduto;
  • sosta in seconda fila vicino a uno spazio con strisce blu;
  • circolazione sulle strisce riservate ai mezzi pubblici e su quelle gialle.

 

Ultima modifica: 16 Settembre 2019