Aston Martin: le migliori scene dei film in cui compare

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Si pensa a un Aston Martin e subito vengono alla mente le epiche scene dei film in cui il protagonista è un agente segreto britannico con la licenza di uccidere.

Il connubio Aston Martin e James Bond

Il connubio Aston Martin e James Bond va avanti da molti anni, precisamente dal terzo capitolo della saga, uscito nel 1964. Nonostante l’autore del libro avesse pensato a una Bentley Continental, come auto da far guidare al brillante agente segreto, il regista del terzo film fece una scelta ragionata e scelse l’Aston Martin DB5.

Un’accoppiata che da subito si rivelò vincente ed entrò nell’immaginario collettivo. L’Aston Martin venne selezionata perché era un’auto di lusso, moderna, super accessoriata, perfetta per diventare la compagna fidata di un 007.

Erano gli anni di Sean Connery, che incalzava perfettamente il ruolo di James Bond. Come non ricordare quelle scene in cui l’agente segreto poteva contare sulla sua Aston Martin per sfuggire ai momenti di difficoltà e come lo proteggeva dai colpi di arma da fuoco. Era fornita di tutti gli optional per l’attacco e la difesa, nonché per passare inosservati, come ad esempio le tre targhe che si alternavano a seconda dell’esigenza.

La cosa che, però, faceva letteralmente impazzire gli spettatori era il sedile eiettabile, che catapultava fuori dall’abitacolo James Bond in pochi secondi, come quelli inseriti negli aeroplani dei militari.

Altre apparizioni dell’Aston Martin

Dopo il suo ingresso nel terzo film della saga, i modelli dell’Aston Martin sono apparsi altre 9 volte ed è sempre riuscita a stupire.

In Thunderball, operazione tuono, aveva dei cannoni d’acqua nascosti nel baule e un jetpack per permettere a James Bond di librarsi in volo. Nel 1969 a guidare una Aston Martin DB5 coupè non è più Sean Connery, bensì George Lazenby. Indimenticabile è l’ultima scena di questo film in cui, proprio a bordo dell’auto, la sposa di James Bond, Tracy DiVincenzo viene uccisa da Irma Bunt, con un colpo di arma da fuoco.

Dopo ben 18 anni, nel 1987, ecco che 007 ritorna con il film “Zona pericolo” e guida una Aston Martin modello V8 Vantage, lanciata sul mercato solo due anni prima e dotata di altri optional e strumenti fantascientifici che anche oggi ci sorprenderebbero.

Andando ancora avanti di qualche anno, nel 1995, l’Aston Martin DB5 torna in versione GoldenEye, ma solo nella scena in cui James Bond, interpretato da Pierce Brosnan, sta sfidando una Ferrari. Nel film successivo a questo, “Il domani non muore mai”, del 1997, la DB5 compare in una scena nella quale è parcheggiata fuori l’Università di Oxford e poi quando James Bond incontra il Ministro della Difesa. “La morte può attendere” è l’ultimo film per Pierce Brosnan, nei panni dell’agente segreto. In questa occasione lo si vede a bordo di un Aston Martin V12 Vanquish. I

n “Casino Royale”, del 2006, James Bond ha la fortuna di guidare ben due modelli di Aston Martin: uno classico, l’Aston Martin DB5 che viene vinta dall’agente segreto giocando a poker e una Aston Martin DB5 V12 la quale possiede l’accensione in diamante.

Nel 2008, in “Quantum of Solace”, fa nuovamente la sua comparsa la Aston Martin DB5 V12. Nel successivo episodio, “Skyfall”, del 2012, ad essere protagonista è la DB5 versione coupé. Nel 2015, Daniel Craig, l’attuale James Bond, ha l’onore di guidare in giro per l’Europa, il nuovo modello Aston Martin DB10, ancora più potente, progettata per festeggiare i cinquant’anni di collaborazione tra Aston Martin e l’agente segreto 007. La scena più celebre è quella in cui Bond, a bordo della DB10, insegue una Jaguar C-X75 per la città di Roma, nell’ultimo film della saga intitolato “Spectre”.

Ultima modifica: 26 Settembre 2018