Area B di Milano: restrizioni, orari, limitazioni e deroghe

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L’Area B di Milano è ormai un dato di fatto: dopo i sette anni di Area C che hanno portato a un considerevole introito nelle casse del comune di Palazzo Marino, i dati relativi all’inquinamento in tutta l’area urbana hanno imposto una riflessione più ampia.

Se l’Area C è quella che restringe la cosiddetta Cerchia delle Mura, e dunque il centro vero e proprio della città, l’Area B è decisamente molto più ampia. Si parla di una superficie quasi dieci volte superiore a quella del centro cittadino e copre tutta l’area municipale milanese sfiorando quella dei comuni di cintura.

L’Area B è già off limits: ma i vincoli aumenteranno

La data del 25 febbraio è stata quella che ha visto entrare in funzione le telecamere già posizionate e i vigili urbani cominciare ad effettuare i primi controlli ed elevare le prime sanzioni. Le prime vetture a essere penalizzate sono state quelle alimentate a gasolio: le macchine con un’immatricolazione al di sotto dell’Euro 4 senza filtro antiparticolato non possono entrare al di là del varco dell’Area B così come le vetture alimentate a benzina in Euro 0 o quelle in doppia alimentazione GPL-Metano che non garantiscono con i motori a benzina una sufficiente garanzia. Il giro di vite dal prossimo primo ottobre riguarderà anche le diesel Euro 4 senza FAP o con un filtro antiparticolato non adeguatamente omologato.

Area B: tolleranza a termine per le auto a benzina

Le vetture diesel sono considerate il vero nemico ed è per questo che i vincoli più immediati e restrittivi riguardano le vetture a gasolio. Dal primo ottobre del 2020 stop all’Euro 1 benzina, dal 2022 stop anche all’Euro 2 benzina e all’Euro 5 diesel. Il calendario prevede ulteriori tagli dal 2025 (Euro 3 benzina e Euro 5 diesel anche se di nuova generazione e con filtro antiparticolato) e dal 2028 anche le nuove Euro 6 acquistate quest’anno dovranno stare fuori dal controllo delle telecamere. Un rapido e semplice conto: il Comune di Milano, indipendentemente da quelli che potrebbero essere i successi delle innovazione sul controllo e la limitazione degli scarichi indica che la vita di un’auto diesel a Milano non sarà tollerata oltre i nove anni di immatricolazione. Che sono sicuramente tanti.

La grande scommessa sarà quella di tenere fuori dal confine comunale le auto inquinanti: la scommessa impossibile sarà quella di regolamentare il traffico di statali e tangenziali intorno a Milano che costituiscono un buon 20% di contributo all’inquinamento cittadino.

Ultima modifica: 6 Marzo 2019