alternatore: cosa fare quando l’alternatore è rotto

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La rottura dell’alternatore auto, comporterà l’impossibilità ad azionare l’autoveicolo. Vediamo come agire quando questa componente si guasta.

L’alternatore è una parte importantissima dell’automobile. Si tratta di uno strumento in grado di convertire l’energia meccanica in energia elettrica in modo da alimentare una batteria. Questa forza, inoltre, servirà per mettere in azione tutti gli strumenti del vostro autoveicolo. Un guasto a questo strumento comporterà dunque l’interruzione dell’erogazione di energia elettrica e la conseguente impossibilità ad azionare l’autoveicolo. Vediamo come comportarci in questa eventualità.

Le maggiori motivazioni di guasto

La funzione dell’alternatore è quella di andare a generare l’energia necessaria ai diversi meccanismi della vostra automobile; se la batteria scarica impedirà di avviare l’automobile, un guasto all’alternatore ne provocherà l’arresto totale. Un’altra componente molto importante è certamente la cinghia dello stesso.

I segnali principali che ci indicheranno un guasto appaiono principalmente sul cruscotto; la spia lampeggiante della batteria o dell’alternatore stesso ha il compito di avvisarvi del possibile problema.  Queste spie, inizialmente, lampeggeranno soprattutto in fase di accelerazione del vostro veicolo. Successivamente noterete che procedendo la marcia, le stesse spie inizieranno a funzionare meno, fino a che la vostra automobile si spegnerà completamente.

Il  modo più efficace per comprendere se il problema del vostro autoveicolo è l’alternatore, sarà eseguire un controllo con un tester digitale. Potrete acquistare questo strumento con pochi euro, in qualsiasi negozio di elettronica. Quando andrete a posizionare i puntali sui poli della batteria auto, qualora il display del tester vi indicherà 14,5 volt, significherà che il vostro alternatore funziona; al contrario se il tester indicherà 12, 13 volt, significa che sono stati riscontrati alcuni problemi. Un impianto caratterizzato da una buona durata ed efficienza è un’ottima difesa contro di essi. Sarà infatti possibile effettuare più di 150.000 chilometri, senza effettuare la sua sostituzione. Molto spesso i problemi all’alternatore, sono causati semplicemente da un guasto che caratterizza semplicemente la cinghia.

Come fare quando si rompe

Molto spesso, se riscontrate un problema all’alternatore del vostro autoveicolo, non si renderà necessaria la sostituzione completa del pezzo. Basterà una semplice riparazione di una componente del dispositivo. Nella maggior parte dei casi, come anticipato nel paragrafo precedente, si renderà necessaria la semplice sostituzione della cinghia.

Indipendentemente da quella sarà la natura specifica del problema, la sostituzione dell’alternatore o della sua cinghia, è un’operazione che potrete svolgere in autonomia, con un minimo di manualità ed esperienza. L’unica difficoltà è costituita dalla posizione dello strumento, che cambierà a seconda del modello di automobile.

Ultima modifica: 28 Febbraio 2018