11 dispositivi di sicurezza obbligatori entro il 2021

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L’Unione Europea è sicuramente per una sicurezza stradale a 360°. E lo fa applicando delle misure a livello europeo che prevedono l’obbligo per le nuove autovetture una serie di dispositivi per la sicurezza di ultima generazione. Il tutto entro il 2021. Stiamo parlando del protocollo europeo denominato ‘Europe on the move’ che prevede l’obbligo per le case automobilistiche di equipaggiare le autovetture con 11 dispositivi di sicurezza ADAS (Autonomuos Emergency Braking) come ad esempio il sensore di stanchezza. Recentemente i marchi automobilistici più importanti hanno inserito alcuni di questi dispositivi ADAS ma non di serie, quindi a pagamento.

Dispositivi di sicurezza: la nuova direttiva

Adesso con la nuova direttiva la maggior parte di essi saranno di serie e per evitare un rialzo dei costi sulle automobili, l’Unione Europea ha creato un fondo di 450 milioni di euro destinato agli Stati membri per la realizzazione del progetto. Si tratta di sistemi attivi ma anche passivi come ad esempio l’inasprimento di alcune norme.

Obiettivo del progetto ‘Zero Impact’ è quello di riuscire a ridurre il tasso di mortalità stradale a circa lo zero per cento entro il 2050. Possiamo dire che si tratta di un progetto molto ambizioso ma secondo le stime nel decennio 2020-2030 con queste misure si potranno salvare circa 7.300 vite e d evitare al tempo stesso 38.900 infortuni gravi.

Adesso l’obbligo di installazione di questi sistemi di sicurezza è solo ed esclusivamente per le automobili ma ben presto sarà esteso anche a tutti gli altri veicoli come i mezzi pesanti. Andiamo a vedere quali sono questi 11 sistemi di sicurezza resi indispensabili dall’Unione Europea. Abbiamo anche cercato di inserire delle brevi descrizioni dei nuovi sistemi ADAS obbligatori dal prossimo anno.

Frenata automatica di emergenza

(Advanced emergency braking) Si tratta di un sistema di frenata automatica che si attiva in situazioni di emergenza. Il sistema riesce a individuare le automobili e le moto, ma gli ultimi modelli sono in grado di distinguere anche bambini, ciclisti e animali.

Il funzionamento è semplice. Una telecamera collegata a un computer avvisa il conducente di un imminente ostacolo improvviso. A quel punto il guidatore è avvisato tramite un allarme sonoro e immediatamente il veicolo si arresta in maniera autonoma.Naturalmente nei limiti dei 50 km/h.

A velocità superiori, il sistema aiuterà il guidatore a premere con maggiore forza il pedale del freno.

Predisposizione a etilometro integrato

(Alcohol interlock installation facilitation) Una delle principali cause di incidenti e morti sulle strade è senza dubbio il consumo eccessivo di alcolici.

Quindi, si è pensato di impedire agli automobilisti alticci di guidare installando nei veicoli dell’alcol test. Si tratta di veri etilometri elettronici che sono collegati direttamente all’accensione del veicolo.

Impedendo, di fatto, l’avviamento in caso di tasso alcolemico superiore ai limiti di legge.

Riconoscimento sonnolenza e soglia di attenzione

(Drowsiness and attention detection) Anche il sonno è causa di incidenti, infatti, diversi studi hanno dimostrato che circa il 20% degli incidenti stradali è causato dal sonno.

In determinati tratti di strada questa percentuale sale al 50%. Ecco perché è utile che l’automobile si accorga quando siamo stanchi. Questo sistema è in grado di rivelare lo stato di attenzione del guidatore. E lo fa utilizzando diverse tecnologie.

Ad esempio, con il monitoraggio del vicolo in corsia (Grazie a delle telecamere) oppure con il riconoscimento facciale. In questo caso particolare, sarà utilizzata una telecamera posta di fronte al guidatore.

Registrazione dati in caso di incidente

(Event and accident data recorder) Una scatola nera: ecco cosa è l’Event and Accident Data Recorder.

Si tratta di un sistema GPS in grado di registrare i dati del veicolo (velocità e luogo) sovrascrivendoli ogni volta, fino a quando non si verifichi un incidente. In quel caso, il sistema memorizzerà solo i dati relativi all’incidente (prima, durante e dopo).

Non mancherà neppure il sistema “eCall” per le richieste di emergenza in caso di sinistri stradali. Questo sistema è utile alle compagnie assicurative e per le forze dell’ordine per stabilire la responsabilità degli attori coinvolti nell’incidente stradale.

Cruise control adattivo

(Intelligent speed assistance) Un dispositivo utile a mantenere costante la velocità in base alla distanza minima di sicurezza dal veicolo che ci precede.

Invece, quelli di ultima generazione adeguano la velocità in base ai limiti vigenti dei tratti percorsi. Il sistema, inoltre, può limitarsi solo a segnalare all’automobilista il superamento dei limiti oppure agire in completa autonomia riducendo la velocità.

Mantenimento attivo dell’auto in carreggiata

(Lane keeping assist)

Una minima distrazione e si finisce a invadere la corsia affianco. In questa situazione, il sistema genera autonomamente una controsterzata in grado di riportare l’automobile nella sua carreggiata, evitando possibili incidenti.

Protezione occupanti in caso di impatto laterale

(Pole side impact occupant protection) Anche i passeggeri devono essere protetti in caso di sinistri stradali. I maggiori rischi si hanno negli incidenti con impatto laterale. In questi casi, i passeggeri -ricordiamo che hanno l’obbligo di indossare la cintura di sicurezza- possono uscirne malconci.

Telecamera di retromarcia o sensori di prossimità

(Reversing camera or detection system) Queste non hanno bisogno di molte spiegazioni. Utili per evitare incidenti in retromarcia ma non solo.

Avviso di frenata di emergenza

(Emergency stopl signa) Le quattro frecce in nostro soccorso. L’ESS attiverà in automatico le quattro frecce in caso di frenata improvvisa e decisa.

Utile per catturare l’attenzione di chi segue, evitando un possibile tamponamento.

Superamento crash test per protezione passeggera anteriore

(Full-width frontal occupant protection crash test) Si tratta del superamento del crash test, volto alla protezione del passeggero seduto sul sedile anteriore.

Adeguamento della superficie di impatto per la testa di pedoni e ciclisti

(Head impact zone enlargement for pedestrians and cyclists) L’Unione Europea ha deciso di inasprire le norme in fatto di sicurezza, in particolare, riguardo alle parti laterali e anteriori che dovranno essere omologate. Questo per evitare danni maggiori ai pedoni e ciclisti, in caso di incidente.

Quindi, entro il 2021 le nostre automobili dovranno essere equipaggiate con questi sistemi di sicurezza, sperando siano tutti di serie o almeno in parte.

Ultima modifica: 21 Febbraio 2020