BMW Serie 5 verso la guida autonoma: frena, sterza e parcheggia | VIDEO

3764 0
3764 0

Se l’intento di BMW era quello di stupire con gli effetti speciali, ebbene ci è riuscita con la nuova serie 5, il suo cavallo di battaglia. Giunta alla settima generazione, dal 1972 ne sono stati venduti 8 milioni di esemplari. Sia berlina sia touring, la versione che da sola copre il 60% delle vendite in Italia.

L’ultima nata può contare su un robusto travaso di tecnologie dalla serie 7 e, in più, ne adotta per la prima volta di nuove. La serie 5 è stata ridisegnata nel rispetto del family feeling, sia esternamente sia all’interno dove la «mission» era quella di migliorare l’»interfaccia» tra uomo e macchina. Il che si traduce in facilità di guida e di utilizzo delle assistenze, di serie o optional a seconda delle versioni. In pratica, sborsando qualche eurino in più, si può avere un pacchetto completo che ci garantisce la guida assistita semiautonoma; a quella totalmente autonoma arriveremo – assicura Bmw – nel 2021.

Al centro del cruscotto fa bella mostra un monitor di 10,25 pollici touch screen con tanto di icone per scegliere le app desiderate. Si può comandare coi comandi posti sul satellite a sinistra del volante. O toccando lo schermo, o con comandi vocali o, infine con comandi gestuali. Basta muovere un dito davanti allo schermo, senza toccarlo, per alzare o abbassare il volume della radio. C’è anche un head-up display multicolor, che mostra al conducente sul parabrezza i principali dati del viaggio, navigatore compreso.

La novità è che ora la serie 5 può essere interconnessa in una cloud con le altre vetture per lo scambio istantaneo di informazioni sul traffico e altro. Ciò, però, solo se lo vuole il proprietario. Ma veniamo alla guida semiautonoma, assicurata da 20 sensori tra telecamere e radar. Per monitorare tutto quello che c’è attorno a 360 gradi. Che cosa può fare l’auto da sola? Può accelerare, frenare, sterzare, mantenere la carreggiata e curvare. Ma, per una questione normativa, il conducente non può staccare le mani dal volante per più di 20 secondi, altrimenti i vari sistemi si disattivano.

In più, con il remote control, si può scendere dall’auto e farla parcheggiare da sola nel box di casa. Lo scopo di tutti questi aggeggi, ovviamente, è quello di garantire ai passeggeri una maggiore sicurezza. Rimediando, se occorre, alle distrazioni o agli imprevisti. Ma veniamo al punto dolente.

Quanto costano tutte queste meraviglie? Molto. Bmw Italia ha deciso di non importare più il modello base (che copriva solo il 7% dell’utenza) e di partire dalla versione Business, seguita da Sport, Luxury e M-Sport.

Per esempio, per una 520d Business, turbodiesel da 190 cv, che sarà la più venduta in Italia, i prezzi partono da 50.800 euro, ma per una 520d xDrive M-sport (a trazione integrale) ne occorrono 64.300. La trazione integrale xDrive si può avere su tutte le versioni e costa 5 mila euro in più. Mentre per la ibrida 530e iPerformance bisognerà aspettare ancora un mesetto.

Serie 5, bisogna istruirsi sul listino

Comunque, per chi vuole divertirsi, il listino prezzi della serie 5 è un libro di 41 pagine!

Ultima modifica: 21 Marzo 2017

In questo articolo