Volvo XC60, il test su strada. Guida autonoma e sicurezza

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Un salotto morbido e silenzioso su quattro ruote e un pilota elettronico che sbriga per noi i problemi del traffico cittadino. Questo è il traguardo dichiarato di Volvo per il 2021. Lungo la strada di questa rapida evoluzione, che ha due binari obbligati (elettrificazione e guida autonoma), troviamo la XC60 di oggi. Questo Suv medio per Volvo è da sempre campione di vendite. 1 milione di esemplari finiti sul mercato mondiale dal 2008, e 40 mila venduti in Italia.

Per onorare un’ eredità così pesante serve un modello di punta. E XC60 ha tutte le carte in regola per conquistare il mercato premium. Nasce sulla stessa piattaforma modulare SPA della sorella più grande, la XC90. E ne eredita il design, linee morbide ma rigorose con fari allungati a forma di L. E l’elevata tecnologia per la sicurezza e il governo delle funzioni di bordo.

La riduzione del peso e del volume, rispetto alla XC90, la rende più agile e accattivante nelle forme. Ma gli interni mantengono la stessa impronta lussuosa. Con pelli pregiate, materiali di prima qualità, spazi comodissimi e sedili avvolgenti. Il grande touch-screen verticale si sfoglia come un tablet e governa tutte le funzioni dell’auto. Dalla navigazione, al clima, dalla radio ai dispositivi di sicurezza.

Dal cruscotto spariscono quasi del tutto i pulsanti, mentre il display di guida e l’head up proiettano le indicazioni di guida del computer centrale. La sensazione di morbidezza e di silenzio assoluto richiama quella di un veicolo elettrico. L’insonorizzazione è perfetta, le sospensioni morbide, i cambi di velocità, garantiti dall’automatico a 8 marce, sempre fluidi e puntuali. Ridotto al minimo anche il rumore di rotolamento.

Volvo XC60, il test su strada: come va

La sensazione è di scivolare sulla strada come su un morbido cuscino ad aria compressa. E così lungo le autostrade intorno a Barcellona vien voglia di mettere alla prova il Pilot Assist evoluto. Che consente all’auto di mantenere la corsia e affrontare le curve leggendo le linee stradali. Il sistema, che mantiene anche la distanza di sicurezza, funziona fino ai 130 km orari. Si possono staccare le mani dal volante, finchè il computer di bordo non ti richiama al controllo diretto.

Sulla XC60 la sicurezza è al top col sistema Blis che governa l’angolo cieco. E il City Safety capace di sterzate di emergenza automatiche fino a 100 km orari, se il guidatore non provvede ad evitare un ostacolo. Ordinabile da settembre, l’ultima nata di Volvo dispone di motori di nuova generazione Drive-e.

Noi abbiamo provato il diesel D5 da 235 cv, ma sul mercato saranno disponibili anche i T5 (254cv) e T6 (320 cv) benzina, un D4 da 190cv. Ed è annunciato un D3 da 150 cv che costituirà l’entry level del modello al prezzo di 40 mila euro. Aspettando la guida autonoma, un pezzo di futuro è già qui.

Ultima modifica: 1 Giugno 2017

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