Ogni giorno ce n’è una nuova. Le auto come le conosciamo paiono destinate a una fine certa, almeno nel Vecchio Continente. Il Parlamento Europeo sta approntando, seppur a lungo termine, l’addio a tutte le auto con un motore termico. Nella imminente revisione sui limiti delle emissioni dei “veicoli leggeri”, attesa per il prossimo giugno, sarà vietata la interdetta di auto con motore a benzina, diesel o ibrido dal 2035. Un passo epocale.
Non uno stop vero e proprio, ma una restrizione “su misura”
Nessun diktat specifico, ma le norme sulle emissioni di anidride carbonica saranno tanto restrittive da indurre i Costruttori ad abbandonare definitivamente questi tipi di powertrain. I Costruttori si dovranno adeguare qualche anno prua
Pascal Canfin, presidente della commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento UE ha anticipato il provvedimento con parole chiare.
“Nei prossimi 18 mesi circa 50 leggi saranno modificate a livello europeo per dare un regolamento al Gren Deal. Ovviamente la normativa sul clima è tra queste: entro il 2030 e emissioni di CO2 dovranno essere ridotte del 55%. E a giugno arriveranno altre 12 direttive dedicate agli obiettivi dedicati alla CO2 per il settore auto, abitativo, energetico e agricolo”.
Canfin è stato esplicito. “Le disposizioni porteranno a una profonda trasformazione del mercato automobilistico. Gli standard imposti saranno così severi da non permette la produzione dei motori benzina, diesel con la tecnologia attuale”. Ma è probabile che i limiti saranno impossibili da rispettare anche con auto ibride, mild, full o plug-in. Solo elettriche, out anche le elettrificate.
Prima i Costruttori dovranno adeguarsi agli standard Euro 7, che entreranno sin vigore dal 1° gennaio 2026, che potrebbero già ridurre di molto la commercializzazione di auto solo con vetture termico. Ma anche le ibride avranno meno di dieci anni di … autonomia.
Ultima modifica: 15 Marzo 2021
