Rinuncia eredità auto: cosa sapere

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A volte può capitare di dover rinunciare all’eredità dell’auto. Il caso più comune di rinuncia può essere quello di un bene gravato da debiti o che comporti spese eccessive e inutili. Quale soluzione conviene adottare quando si possiede già un’auto e non si ha voglia di sostenere le spese connesse poiché non si ha un effettivo bisogno di una quattro ruote? La rinuncia all’eredità del veicolo è la strada più semplice.

Rinuncia eredità auto, quando conviene

Le ragioni possono essere diverse, a cominciare dallo stato del veicolo. Un bene si eredita quando il proprietario muore e lo lascia, per testamento o per successione, ai parenti discendenti o ascendenti più prossimi. L’erede può anche essere un estraneo alla cerchia familiare, se il suo nome è contenuto in un testamento.

Mettendo in secondo piano i dettagli legali, l’accettazione di un bene ereditato come un’auto non è di per sé costosa. Tra emolumenti da versare all’Aci, 27 euro, e imposta di bollo per la trascrizione al Pra, 48 euro, parliamo di cifre assolutamente sostenibili come anche l’imposta provinciale di trascrizione, che però varia da provincia a provincia. Eventuali problemi possono sorgere con gli altri oneri da sostenere, come bolli auto non pagati, che vanno saldati al netto delle sanzioni. Va saldata e modificata nell’intestazione anche l’assicurazione, a meno che il veicolo non venga custodito, nel frattempo che si decide il da farsi, in un luogo chiuso.

Le multe notificate al defunto invece non devono essere pagate, ma la morte del destinatario va comunicata al più presto all’ente che ha elevato la multa per infrazione al codice della strada. In genere una tale eredità non fa felice anche per altre ragioni: si possiede già una vettura; l’auto ereditata a volte è un vecchio rottame non ancora demolito.

Rinuncia eredità auto per troppi debiti?

Doversi occupare di numerosi debiti è una problematica non da poco, che sicuramente orientano chi non è in grado di sostenere queste spese verso la rinuncia dell’eredità dell’auto. Anche in questa circostanza c’è però da seguire una procedura con molta attenzione.

L’unica strada possibile è la demolizione. Si concorda con un demolitore il ritiro del veicolo che, se non è provvisto di assicurazione per la responsabilità civile, andrà alla rottamazione. Il demolitore dovrà consegnare un certificato di rottamazione tramite cui colui che ha ereditato il bene provvederà alla radiazione dai registri del Pra. E’ indispensabile la consegna del certificato di proprietà.

Ultima modifica: 13 Febbraio 2019