Rimini Off Road Show 2017, passione integrale. Il bilancio

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Con un crescendo appassionante e spettacolare si è conclusa la prima edizione di Rimini Off Road Show 2017, dedicato al ‘pianeta fuoristrada’. ROR 2017, inaugurato venerdì scorso alla fiera di Rimini dal campione di rally e fuoristrada Miki Biasion, dall’assessore a sport e bilancio del Comune di Rimini, Gian Luca Brasini, dal presidente di IEG Lorenzo Cagnoni e dal direttore generale Corrado Facco, per tre giorni ha trasformato il quartiere espositivo riminese in un grande parco dei motori. Da una parte i padiglioni con auto, moto, quad e bike, accessori e componenti. Dall’altra l’enorme area di 54mila metri quadri con piste per test drive (quasi 3mila quelli effettuati), gare di cross e di rally.

Ad accendere l’entusiasmo anche un programma sportivo articolato su tre piste esterne. Che ha lasciato stupefatti sia i piloti che gli spettatori.  Non solo: le escursioni di auto, moto e bike hanno ampliato l’offerta e creato una forte connessione col territorio.

Importanti i marchi che hanno creduto nel successo di ROR 2017. Ssangyong ha presentato il nuovo modello di Suv sportivo Korando. E poi Toyota, Mitsubishi, Jeep e Suzuki con la loro gamma di modelli 4×4. I concessionari ACAR Confcommercio con la loro gamma di mezzi. Inoltre, le principali aziende di accessori. Business internazionale in primo piano con 190 incontri d’affari tra i top buyers da Ungheria, Slovenia, Israele e le aziende di ROR.

Rimini Off Road Show 2017 – I convegni

L’evento ha saputo anche puntare i riflettori sulla convegnistica. Focus su formazione, attenzione al mondo dei disabili, omologhe degli accessori. Il progetto “Offroad design event by IED” ha poi visto venti studenti dell’Istituto Europeo Design, dalle sedi di Milano e Torino, mettere alla prova in fiera la loro creatività per progettare nuovi soluzioni e prodotti a tema offroad.

Ultima modifica: 24 Aprile 2017

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