Milano AutoClassica, gli eventi speciali alla festa delle quattro ruote

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Milano AutoClassica si è confermata l’imperdibile appuntamento glamour che mobilita espositori e visitatori italiani ed esteri appassionati di modelli storici e moderni. Un’ attenta selezione quantitativa e qualitativa di auto classiche e sportive con una proposta che spazia dagli anni ‘20 agli anni ‘90 a cominciare dalle tre regine della manifestazione che hanno accolto all’ingresso del Padiglione 18 una straordinaria affluenza di appassionati accorsa all’ottava edizione della manifestazione.

Porsche 356 Carrera Cabrio

Tre modelli che traducono il DNA più sportivo della Casa di Stoccarda: Porsche 906, classe 1966, la vettura da battere negli anni 60’ che ha gareggiato a Laguna Seca; Porsche 550 RS Spyder 1.5 litri a 4 cilindri, l’auto di James Dean, che ha gareggiato con Ernst Vogel e Porsche 356 A Carrera GS/GT Speedster, del 1958, alleggerita con il cofano e le portiere in alluminio. Vetture solitamente inaccessibili a chi non frequenta i circuiti più famosi delle competizioni come Laguna Seca in California Le Mans in Francia come altrettanto unica è la Porsche 356 C Carrera Cabriolet nel colore Light Ivory con elegantissimi interni e capote in Dark Green.

Curiosando tra gli stand alla ricerca di esemplari di grande rarità, icone di stile dal significativo valore di mercato segnaliamo una Jaguar SS 100del 1946 carrozzata Gary Pitney, del valore di 500 mila euro; una Ferrari 330 GTC, classe 1968, proprietario unico, 4 litri e 263 CV dal particolare colore esterno Marrone Colorado offerta al prezzo di 635 mila euro; allo stand VINTAGE&PRESTIGE una straordinaria Bentley Blower 4/8 Litre Racerrossa (insignita, nella giornata di sabato, del premio Nefertari a cura del Registro Italiano) vale 885 mila sterline; per una Mercedes 300 SL roadster degli anni 60 ci vogliono  960 mila euro mentre  allo stand RUOTE DA SOGNO non basta 1 milione e rotti per portare a casa la Porsche 959 metallizzata…sicuramente automobili per pochi, ma sognare non costa nulla.

Porsche 959

Perché comprarla Classic

Il fenomeno Herbie ed il nuovo libro di Cironi tra gli appuntamenti nell’Area Incontri ACI Storico

Nelle tre giornate di Milano AutoClassica l’Area Incontri di ACIStoricosi è confermata l’agorà ideale ad ospitare conferenze, seminari e presentazioni di libri di settore con un ricco calendario di intrattenimenti che hanno incuriosito ed attirato il pubblico della manifestazione.

Stamane Davide Cironi, Direttore di DriveExperience.it, intervistato da Alessandro Lago, Direttore di Motor1.com, ha presentato il suo nuovo libro dal titolo “1999-Insert Coin to Continue”, sei racconti ambientati a partire dagli anni 90’, diversi per stile e storie narrate, ma uniti solo da loro, le amate automobili.  Il tema della rivalsa unisce storie di fantasia con anche riferimenti concreti alla vita di tutti i giorni con protagonista, ad esempio, un ragazzino adolescente timido, innamorato di una compagna che ovviamente stravede per il più bullo della scuola e che cresce sognando di assomigliare a questoi dolo che indossa un giubbotto di pelle e guida una Punto GT.

Un ex pugile vive una storia drammatica legata ad una Sierra Cosworth, e in un altro racconto si partecipa a un viaggioappassionante a bordo di una Jaguar XJ 220. Un tuffo in un’epoca apparentemente vicina, ma distante anni luce: gli anni dei telefoni con il filo, del citofono per chiamare gli amici, della musica di Gigi Dag e degli 883, accanto ai Guns&Roses e i Nirvana, ascoltata dalle cuffie dei walkman a cassette. Gli anni degli amici sul muretto e in sala giochi, del motorino col 70 e delle ultime supercar analogiche.

Il mito di Herbie

La presentazione del volume “Ignazio Giunti. Un pilota, un’epoca” a cura di ACI Storico. Nel pomeriggio Andrea Farina di Motor1.com è tornato per approfondire il fenomeno Herbie, ovvero la VW Maggiolino popolare quanto la bottiglia della Coca-Cola scelta da Walt Disney come protagonista per la celebre saga del “Maggiolino tutto matto”. Nel 1968, “Herbie!” fu il primo lungometraggio nella storia di Hollywood con un’auto come protagonista, decretandone il successo commerciale e la consacrazione globale che ancora resiste.

A seguire la presentazione del volume” “Rally ’70, una storia, tante storie” a cura di ACI Storico con la partecipazione di Gianni Tonti edEmanuele Sanfront, autori.  Ha chiuso la giornata la testimonianza del Club AffiliatoACI Storico AC Verona Historic.

In un periodo delicato di “valutazione” per i possessori di auto storiche, ACI Storico si è impegnata a dare il suo contributo per fare chiarezza (a partire dalla lista di salvaguardia) e supportare il più possibile questo settore, facendone capire l’importanza ed il valore anche attraverso manifestazioni come Milano AutoClassica.

Ultima modifica: 25 Novembre 2018

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