Stellantis perde una pedina importante: Mike Manley, già CEO di FCA dopo Sergio Marchionne, ha dato le dimissioni con effetto immediato dal suo ruolo di Head of Americas per il grande gruppo franco-italo-americano.
Il cinquantasettenne manager britannico entrerà a far parte di AutoNation, uno dei più grandi gruppi di concessionari di automobili statunitensi, con il ruolo di amministratore delegato.
Per oltre 20 anni Mike Manley ha lavorato per Fiat Chrysler Automobiles (FCA). Dopo aver svolto svariati ruoli dirigenziali in DaimlerChrysler alla fine degli anni Novanta, Manley è stato nominato capo di Jeep, nel 2009, contribuendo non poco ad aumentare i fatturati del marchio americano.
Nel 2018 a Manley è stato poi assegnato il ruolo di amministratore delegato di FCA, dopo che Sergio Marchionne si vide costretto a dare le dimissioni per motivi di salute. In quel periodo Manley ha svolto un ruolo centrale nel processo di fusione societaria che ha portato alla nascita di Stellantis, lavorando a stretto con Carlos Tavares, allora CEO di PSA e oggi numero uno dell’intero gruppo.
In Stellantis, dal 2020, a Manley è stata affidata la responsabilità del mercato americano: un ruolo a cui ora rinuncia per provare ad affrontare una nuova sfida professionale. Così ha infatti commentato il dirigente inglese: “Dopo 20 anni incredibili, stimolanti e divertenti, e con Stellanti che si è mostrata così forte sotto la guida di Carlos [Tavares], mi sembra il momento giusto per aprire un nuovo capitolo”.
Mike Manley non verrà immediatamente sostituito: le sue funzioni saranno ricoperte da Mark Stewart e Antonio Filosa, rispettivamente COO di Stellantis per il Nord America e il per Sud America, che ora riferiranno direttamente a Tavares. Manley manterrà comunque un piede nel suo vecchio gruppo, continuando a far parte del consiglio di amministrazione di Stellantis Foundation, la divisione che si occupa di beneficenza.
Ultima modifica: 21 Settembre 2021
