Mercato auto, crisi globale. Lo spettro di un crollo da 24 milioni di vetture

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Il mercato mondiale dell’auto passerà due anni con le spalle al muro: la crisi sarà globale. La pandemia sta azzerando la produzione in molti paesi e togliendo risorse ai privati per l’acquisto.

Le prospettive un recupero sono a 18-24 mesi. Durante i quali il settore auto, a tutte le latitudini, dovrà stringere i denti per sopravvivere. A distanza di pochi giorni, il calo del 12% delle vendite nel 2020 stimato da IHS pare addirittura ottimistico.

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Fabbrica Volkswagen in Germania

Infatti gli analisti di AlixPartners, hanno stimato un crollo di vendite nel 2020 tra i 15 e i 24 milioni di auto a livello mondiale. Un disastro, per un mercato i calo dal 2018, che qualche anno fa era arrivato vicino a quota 95 milioni.

AlixPartners ha valutato due scenari. Uno con recessione breve, al 2021, e uno con recessione lunga, al 2022.

Ecco le prospettive. L’Europa è atteso a un calo di vendite di auto tra un -20% nella migliore delle ipotesi e un 30% nella peggiore.

Gli USA tra un -18% e un 29% e la Cina tra un -8% e un -20%.

Volkswagen, la fabbrica di Chattanooga

Nello specifico, a soffrire di più sarà proprio l’Italia. A partire, sempre a parere di AlixPartners,  da un –27% su base annua (oltre un quarto del mercato) quasi mezzo milione di auto in meno, nella migliore delle ipotesi. Nella peggiore, in mancanza anche di  incentivi da parte dello stato, un -43% che significherebbe rispetto al 2019, oltre 820.000 auto vendute in meno. Sarebbe la catastrofe.

La crisi globale porterà nuove alleanze?

Sarà decisiva la reazione delle Case auto. La loro programmazione, la volontà di investire. Soprattuto in quale settore: lo sviluppo tecnologico, elettrificazione e guida autonoma, o la produzione di modelli meno costosi? L’orientamento del mercato probabilmente deciderà la sopravvivenza di alcuni Marchi. Proprio per questo motivo sono ipotizzabili altre fusioni, alleanze o sinergie da Gruppi.

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Ultima modifica: 6 Aprile 2020