Mazda CX-5, il SUV stradale evoluto e più dinamico | VIDEO

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Mazda CX-5, il SUV stradale si rinnova. Lo sport utility vehicle medio giapponese alla sua seconda generazione al Salone di Ginevra si presenta: arriverà in estate in concessionario.

Più affilata. Fedele alla sua indole da asfalto più che da off road, la CX-5 è più lunga e più bassa, con il parabrezza arretrato di 35 millimetri. Dopo quasi cinque anni, la prima serie vide la luce nel 2015, l’evoluzione dello stile c’è, ma è moderata. Il tocco di novità è dato anche dalla nuova livrea Soul Red Crystal.

Più dinamica. La Mazda CX-5 beneficia di una scocca con una rigidità torsionale aumentata. Che lavora in sinergia col G-Vectoring Control. Acronimo di GVC, ovvero il sistema che usa piccole riduzioni della coppia del motore per aumentare l’aderenza delle ruote e ridurre i movimenti del volante.

Negli interni spiccano i nuovi sedili più comodi e la presenza di un nuovo head-up-display (HUD) più avanzato e pratico da consultare. Migliorata anche l’insonorizzazione: più in alto la console centrale. C’è anche il nuovo lo schermo a colori TFT da 4,6 pollici. I motori appartengono alla generazione Skyactiv e sono i quattro cilindri. Benzina aspirato di 2.5 litri (Skyactiv-G) e turbo diesel 2.0 litri (Skyactiv-D) da 150 e 175 cavalli. Niente downsinzig per Mazda, che da sempre punta alla leggerezza delle vetture. Ma non alla riduzione delle cilindrate a scapito dell’efficienza.

Le altre della gamma.

Si aggiornano anche il SUV compatto CX-3 e l’utilitaria Mazda2, con interventi a carrozzeria e interni e la disponibilità del G-Vectoring Control.

Ultima modifica: 8 Marzo 2017

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