Maserati Levante Hybrid, la prova del Suv elettrificato | VIDEO

9732 0
9732 0

Levante Hybrid rappresenta il secondo passo, dopo Ghibli, del Tridente nella nuova era elettrificata. 

Il grande Suv, bestseller Maserati, mantiene l’aurea esclusiva, per forme e comportamento dinamico da granturismo a ruote alte, aggiungendo la spinta del 4 cilindri turbo benzina abbinato al sistema a 48 Volt: 330 cavalli, con trazione integrale.

Maserati Levante Hybrid

L’ibrido è un obbligo, che ha Modena hanno evoluto in chiave prestazionale. Funziona, il 50% delle Ghibli – che è a trazione posteriore – vendute in Europa è elettrificato, in Cina il 95%. Presumibilmente sarà così anche per Levante.

Lo sport utility modenese, in attesa del più compatto Grecale, che arriverà a fine anno (nel 2022 la nuova GranTurismo) si presenta nell’allestimento GT, appena la lanciato nelle nuove configurazioni per tutta la gamma.

Leggi ora: i nuovi allestimenti Maserati: GT, Modena e Trofeo

Il biglietto da visita è diretto: più veloce di un Diesel e più sostenibile di gasolio e benzina. In sostanza il 2 litri turbo benzina e il sistema mild hybrid 48 V, che recupera energia in decelerazione offrono una potenza di 330 cavalli e una coppia di 450 Nm, di cui il 90% è disponibile da 2.250 giri.

Supportati dal turbo del propulsore, ma anche dall’eBooster, la turbina elettrica. Questo è il plus Maserati, volto a “riempire” la spinta anche a bassi giri del motore.

Di fatto sul piatto ci sono le prestazioni paragonabili al V6 benzina da 350 cavalli col 20% di consumi in meno. E con emissioni da 220 g/km di CO2. Oppure, nodo ancora più importante, consumi del 3% inferiori al V6 Diesel, per 9,7 litri/100 km nel ciclo WLTP. Con uno scatto migliore: da 0 a 100 km/h in 6 secondi (contro 6,9 secondi).

Numeri importanti, ma forse non come il risparmio di peso di 115 kg (2.090 kg la massa a vuoto) rispetto alla versione a gasolio, che su una vettura lunga 5 metri netti costituiscono un un beneficio per l’agilità.

Il sistema ibrido che ha esordito su Ghibli è stato adattato alle quattro ruote motrici di Levante. La trazione Q4 con regolazione variabile della coppia si adatta immediatamente alle variazione nelle condizioni di guida, passando in 150 millisecondi dall’erogazione del 100% alle ruote posteriori a una ripartizione del 50:50 tra gli assi.

Più leggera, sempre equilibratissima. Abbiamo provato Levante Hybrid nel potenziale habitat naturale. A Saint Tropez, sulle strade del Golfo della sempre affascinante cittadina e sui quelle dei Monti dei Maures.

Maserati Levante Hybrid, programma Fuoriserie

Percorsi bellissimi e tortuosi, sui quali il Suv del Tridente ha sfoggiato classe, anche fuori dalle righe, come nell’allestimento Fuoriserie, ovvero la personalizzazione speciale della Casa, per l’occasione nel giallo-blu dedicato a Modena (molto belli il metallizzato tristrato Azzurro Astro e il Grigio Evoluzione) testato da QN Motori, e un comfort sempre di livello.

Bella da vedere, l’allestimento sfoggia caratterizzazioni esterne GranLusso, la calandra cromata, la scritta  GT sopra le tre inconfondibili prese d’aria laterali, i fanali posteriori con il boomerang design e gli interni in raffinata pelle Standard Grain e Black Piano Trim.

La plancia esibisce schermo centrale da 8”4 con nuova grafica migliorata, la strumentazione è analogica ed evocativa con contagiri e un tachimetro di grandi dimensioni a fianco di un display TFT da 7”. La connettività è garantita, anche Apple CarPlay e Android Auto. Gli ADAS sono evoluti con l’Active Driving Assist utilizzabile anche fuori dall’autostrada. 

Come va

Levante Hybrid è un piacere da guardare e da portare per strada. La voce del quattro cilindri è corroborata dai risuonatori degli scarichi che regalano tonalità tipiche dei motori del Tridente.

Le sospensioni pneumatiche, di serie, permettono di variare l’assetto in marcia in sei livelli,  in base alle modalità di guida, per 75 millimetri di differenza complessiva.

La spinta del powertrain si fa sentire, i 330 cavalli ci sono e il cambio automatico a otto marce ZF rappresenta il complemento ideale, se non si cercano scalate al limite. 

Mancano, quello è certo i 600 Nm di coppia che garantiva il V6 Diesel. Ma nell’utilizzo quotidiano il piacere di qualche cambiata (sempre bellissime le palette in alluminio al volante) in più sta ampiamente nel gioco.

I consumi? Non sarebbero da chiedere a una Maserati, ovvio che guidando con piglio brillante i 10 km/litro sono un miraggio, ma questa GT ibrida (leggera) ci è piaciuta davvero tanto. Il prezzo di Levante Hybrid GT parte da 81.252 euro.

Levante Hybrid, la galleria fotografica

Leggi anche: Maserati Levante Trofeo Fuoriserie Edition per Massimo Bottura

Ultima modifica: 30 Luglio 2021

In questo articolo