Luci di posizione: la normativa per i motorini

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Cambia qualcosa alla guida di un motorino per quanto riguarda le luci di posizione? Assolutamente no: anzi, in teoria non dovrebbe cambiare nulla per chiunque si trovi su un qualsiasi mezzo sulla strada. Bicicletta, monopattino, hoverboard… Ma il Codice della Strada si sta ancora adattando ai nuovi mezzi: una cosa è certa: quando per strada, di notte, incontriamo un ciclista che non è segnalato in alcun modo, niente luci, niente riflettenti, niente giubbotto, a rischiare la vita sono in due, il ciclista stesso e quelli che rischiano una collisione con lui. Dunque, in attesa che le normative vengano fatte rispettare è opportuno chiarire che almeno i ciclomotori non sono diversi da un qualsiasi altro mezzo su strada.

Cosa dice la norma sulle luci di posizione di auto e moto

Perché la norma c’è già, ed è l’articolo 152 del Codice della Strada, intitolato “Segnalazione visiva e illuminazione dei veicoli”: questo articolo prevede da parte qualsiasi veicolo, auto o moto, di avere le luci di posizione costantemente accese anche di giorno a fronte di una sanzione compresa tra i 41 e i 169€ a seconda della gravità dell’infrazione. Di giorno sarà meno grave rispetto alla notte e in città sarà più tollerata – a fronte di una migliore illuminazione viaria – rispetto a una strada comunale o provinciale non illuminata.

Accendere le luci di posizione significa non illuminare la strada, per quello servono quanto meno le luci anabbaglianti, ma solo segnalare la propria presenza: luce anteriore bianca, luce posteriore rossa e luce di illuminazione della targa. Il fatto che si tratti di un motociclo o di un motorino, anche un 50cc non cambia la sostanza delle cose. Le luci devono essere accese e comunque funzionanti. Si va in contravvenzione sia se ci si dimentica di accendere il dispositivo di illuminazione del veicolo sia se questo non funziona per un guasto o un danneggiamento alla luce. Se non si ha sicurezza o fiducia circa il proprio impianto di illuminazione, magari perché guidiamo un motorino vecchio, conviene dotarsi di due semplici luci di segnalazione anche da bicicletta. In commercio ce ne sono decine di modelli, funzionano a batterie e costano pochi euro. È evidente che di notte non possono essere sostitutive di un impianto illuminante adeguato ma se non altro fino al tramonto o immediatamente dopo serviranno a far notare la nostra presenza a chi viaggia sulla strada.

Ultima modifica: 18 Giugno 2019