Ineos Grenadier, il fuoristrada duro e puro ai test finali sulle Alpi

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Ineos Automotive ha completato la fase successiva di collaudo dinamico del suo Grenadier, nella quale le doti in fuoristrada sono state messe a dura prova su uno dei percorsi più severi al mondo per i veicoli 4X4.

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I prototipi Grenadier di ultima generazione sono stati approvati da Sir Jim Ratcliffe, Presidente di Ineos, dopo aver affrontato con successo i temuti sentieri del Monte Schöckl in Austria, vicino al quartier generale di Magna Steyr, nell’ambito di un programma di valutazione e collaudo.


Abbiamo fatto significativi passi avanti dalle prime versioni del Grenadier che ho guidato un anno fa,” ha dichiarato Sir Jim. “Il Monte Schöckl è una vera e propria sfida per qualsiasi veicolo 4X4. Oggi i nostri prototipi hanno affrontato un autentico test nel mondo reale e lo hanno superato davvero bene. Abbiamo ancora del lavoro da fare ma sono certo che Grenadier sarà all’altezza del compito per cui lo abbiamo sviluppato.”

Sir Jim Ratcliffe, Presidente di Ineos, con Grenadier
Sir Jim Ratcliffe, Presidente di Ineos, con Grenadier

Celebri per il loro terreno di dura roccia, spietato e potenzialmente distruttivo, le Alpi austriache celano da molti anni il percorso di prova scelto da Magna Steyr, partner di progettazione di Ineos, per testare le doti in fuoristrada e di durata dei veicoli per uso speciale.

L’intensificazione del programma di collaudo di Ineos Grenadier, che vedrà oltre 130 prototipi di fase due percorrere un totale di 1,8 milioni di chilometri in ambienti estremi ai quattro angoli del mondo, segue gli inevitabili ritardi subiti nel 2020. Per raggiungere i rigorosi obiettivi dei test, Ineos ha rivisto le tempistiche del progetto e deciso di posticipare l’avvio della produzione del Grenadier.

Le parole di Dirk Heilmann, CEO di Ineos Automotive

Raggiungere questo importante traguardo nel processo di sviluppo rappresenta un enorme passo avanti per il progetto. Abbiamo una sola opportunità di fare le cose per bene e gli obiettivi di qualità e prestazioni del nostro Grenadier rimangono fondamentali. Non abbiamo intenzione di prendere scorciatoie. Dopo i risultati estremamente positivi di oggi siamo sulla buona strada per raggiungere tutte le nostre aspirazioni e avviare la produzione al più tardi nel mese di luglio dell’anno prossimo.”

All’inizio di quest’anno gli ingegneri hanno completato con successo i collaudi per la calibrazione del motore alle basse temperature con i prototipi Grenadier nel nord della Svezia. La fase successiva del processo di sviluppo vedrà Ineos Grenadier sottoposto al caldo torrido che contraddistingue alcuni degli ambienti più estremi al mondo, tra cui la Valle della Morte negli Stati Uniti e le distese di dune nel deserto in Medio Oriente.

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Ultima modifica: 12 Maggio 2021

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