La produzione dei fuoristrada dagli anni ottanta in poi è aumentata a dismisura. Tutte le più importanti case automobilistiche producono fuoristrada.
Si passi ora ad analizzare i principali modelli di fuoristrada attualmente sul mercato. Ponendo l’attenzione in particolar modo sulla domanda del mercato, i loro prezzi, e le peculiarità delle loro motorizzazioni.
Caratteristiche
In Italia sono veramente tanti i crossover e i Suv adatti anche per l’off road. Si contano ben 252 modelli, tra questi ci sono ovviamente quelli che meritano maggiore menzione per vendite e qualità del prodotto. Si passi ora ad analizzare quali sono i fuoristrada considerati migliori in Italia, in particolar modo i principali dieci modelli.
In questa classifica, chiaramente si utilizzano dei criteri di riferimento. Tra questi particolare enfasi viene data alla robustezza e alla praticità d’uso in rapporto alle reali condizioni degli sterrati che si possono ritrovare sul suolo italiano. Sul gradino più alto del podio troviamo la Panda Cross, un auto in grado di inerpicarsi sui viottoli in pendenza dei più remoti comuni italiani.
Al secondo posto la Jeep Wrangler, un fuoristrada che ha fatto la storia di questa particolare categoria che possiede enorme robustezza, ma che può contare sopra ogni altra qualità , su un fascino retrò senza paragoni. Tra le Jeep Wrangler ci sono tantissimi modelli, ma quello che si può considerare a tutti gli effetti il fuoristrada per eccellenza è l’erede della Wyllis.
Al terzo posto c’è la Discovery. In questo caso si passa come design al classico Land Rover, dal gusto estetico sempre di grandissimo successo, specie all’interno del target tipicamente italiano. A seguire si hanno: Subaru Outback; Suzuky Vitara; Toyota Land Cruiser, un fuoristrada assoluto protagonista soprattutto all’interno del mercato mondiale, in un contesto stradale dove le condizioni sono ben più dure di quelle che si possono incontrare sul suolo italiano; Mercedes classe G; Mitsubishi Pajero. Per questo fuoristrada vale quanto detto per la Toyota, a testimonianza che i giapponesi in questo particolare segmento del mercato hanno dimostrato massima competenza. Alla classifica si possono aggiungere anche due station wagon di assoluto valore: Audi A4 all Road; Volvo V60 Cross Country.
Prezzi
Sulla classifica grande influenza oltre alla qualità hanno di sicuro anche i prezzi, o meglio il rapporto qualità prezzo, che vanno da un minimo di 19.000 euro della prima, ovvero la Panda Cross, ad un massimo di 115.000 euro della Mercedes nuova classe G.
La Panda Cross costa precisamente 18.890 euro. Andando in ordine crescente di prezzo si ha: la Suzuki Vitara a 20.000 euro; la Subaru nuova outback a 36.990 euro; la Volvo V60 Cross Country a 37.150 euro; la Mitsubishi Pajero 3P a 38.950 euro; la Jeep Wrangler a 40.350 euro; la Toyota Nuova Land Cruiser a 41.300 euro; Audi A4 all road Country a 47.400 euro; la Land Rover Nuova Discovery a 58.900 euro; e infine Merceds Benz Nuova classe G a 115.020 euro.
Motore
Il motore della Panda Cross è a diesel. Possiede una potenza che va dai 75 ai 90 cv, può raggiungere una velocità massima di 168 km/h. Passa da 0 a 100Km/h in 12,7 secondi e i consumi sono notevolmente ridotti.
La Jeep Wrangler presenta modelli sia a benzina che a diesel, la cilindrata va da 1776 a 3604. La potenza da 130 cv a 309 cv, mediamente passa da 0 a 100 km/h tra gli 8,6 e i 13,5 secondi. Per una velocità massima che va dagli 172 ai 180 km/h.
La Discovery presenta tanti modelli nei quali si alternano motori a diesel e motori a benzina, la potenza varia dai 140 cv ai 250 cv.
La Subaru Outback presenta una motorizzazione a 4 cilindri orizzontali contrapposti, DOHC, 16 valvole, benzina, con una cilindrata di 2.498 cc; e una potenza massima di 129 Kw (175 PS) / 4.000 g/min
La Suzuki Vitara presenta un motore a turbodiesel, 4 cilindri in linea, con una cilindrata di 1.598 cc. Possiede una potenza massima per giri di 88 kW (120 CV) a 3.750 giri.
Di Toyota Land Cruiser sono state prodotte ben sette modelli. Le caratteristiche del motore sono prevalentemente le seguenti: diesel, con una potenza di 190 cv, con un tempo di ripresa da 0 a 100 Km/h di 9,3 secondi. Una velocità massima di 175 km/h.
Fin dal 1979 e in diverse serie la Mercedes produce la Mecedes Benz Classe G (dove la G sta per Geländewagen, cioè fuoristrada). Per molto tempo in tanti paesi europei è stata pubblicizzata come Puch G. Di Mercedes Benz classe G ne sono state prodotte tre serie, e tutte e tre con diverse motorizzazioni.
La W460, con la quale si identifica la primissima generazione, è stata lanciata nel 1979 e prodotta fino al 1991 con ben 51.688 esemplari. La gamma di questa serie era composta da motori a benzina e a gasolio; quelli a benzina compresi tra i 2,3 ed i 2,8 litri e a gasolio tra i 2,4 e i 3 litri.
A seguire è stata prodotta la seconda serie W463, all’interno della quale si assiste ad un maggior numero di motorizzazioni, partendo infatti da una nuova unità a benzina da 2.3 litri, si arrivò in seguito a motorizzazioni V6 V8 ed in tempi più recenti addirittura ad una variante dotata di motore V12 biturbo da 6 litri e con potenza di 612 CV poi salita addirittura a 630. Per i motori a gasolio si partì con un 2,5 aspirato da 94 cv fino a giungere, una decina d’anni dopo, ad un V8 turbo da 4 litri a 250 CV.
Per quanto riguarda la terza serie, la W461 si ispirò sostanzialmente alla W460, in termini di motorizzazione. La variante con la prima serie riguardava l’utilizzo, infatti la W461 venne usata prevalentemente in ambito professionale e militare oltre che in ambito privato.
Ultima modifica: 18 Luglio 2018
