General Motors: il Coronavirus costringe a tagliare i costi

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La pandemia di Coronavirus ha costretto molte aziende automobilistiche a rivedere le proprie gestioni finanziarie ed economiche. Uno dei più recenti esempi è General Motors: l’amministratrice delegata Mary Barra ha infatti dichiarato che la società potrà uscire indenne dalla conseguenze del Covid-19 solo perseguendo una politica di riduzione dei costi. Tale programma sarà probabilmente permanente.

Durante un recente incontro con gli investitori, la numero uno di GM ha affermato infatti che la pandemia ha costretto l’azienda a diventare più efficiente.

“Siamo stati in grado di sostenere rapidamente costi significativi e ora siamo molto prudenti riguardo agli oneri in arrivo”, ha detto Mary Barra, la quale ha aggiunto “Credo che ne usciremo con una struttura a basso costo permanente. Abbiamo trovato cose di cui non abbiamo più bisogno e altre che possiamo mantenere in modo più efficiente”.

Fra le riduzioni e i vari tagli, Barra ha accennato a una diminuzione delle piattaforme per veicoli, riducendone anche la complessità, concentrandosi sulla produzione di modelli che i consumatori desiderano di più.

Il programma di tagli di General Motors era comunque già in agenda. Ricordiamo infatti che lo scorso marzo il presidente di GM Mark Reuss affermava che la sua società era già al lavoro su un’idea di tagli alle combinazioni disponibili per il proprio catalogo di veicoli, in modo tale da risparmiare denaro. Quel piano di risparmio non era ancora collegato alle conseguenze del Covid-19, ma aveva come obiettivo quello di recuperare risorse per finanziare il processo di elettrificazione del catalogo GM (ne avevamo parlato in questo articolo).

Ultima modifica: 3 Giugno 2020