Ford e Volkswagen prove di alleanza globale. Un asse dell’auto USA-Germania è possibile, non come fu Daimler-Chrysler (1998-2007) con preponderanza tedesca. Piuttosto una grande sinergia, che potrebbe portare prodotti molto interessanti.
Ford e Volkswagen, le dichiarazioni ufficiali
Un’alleanza strategica tra il gigante di Detroit e quello di Wolfsburg sta divenendo sempre più probabile. Lo ha confermato Bob Shank, Chief financial officier di Ford. “Stiamo discutendo ad ampio raggio per capire come possiamo aiutarci reciprocamente con Volkswagen. I colloqui vertono su una collaborazione totale, senza limiti per tecnologia, tipi di auto o area geografica”.
Un passo molto più lungo rispetto alla pur importante alleanza relativa ai veicoli commerciali annunciata lo scorso giugno. Indicata come fonte di nuovi modelli, con parti in comune in Europa e in America.
Ford non sta navigando nell’oro. Ha in atto un piano di ristrutturazione da 11 miliardi di dollari. Per portarlo a termine deve ottimizzare i costi industriali. E per farlo ha bisogno di nuove piattaforme per le prossime generazioni di vetture che non costino troppo in sviluppo.
Qui arriva l’ipotesi dell’alleanza con Volkswagen. La Casa di Wolfsburg fornirebbe le evoluzioni o anche la generazione attuale della piattaforma MQB, quella di Golf. E allora Focus, ma anche la futura Fiesta (con l’evoluzione della MQB A0 di Polo) avranno una parte tedesca. Lo stesso dicasi per i SUV medi e compatti e i crossover della Casa americana.
Il patto potrebbe estenderso anche gli altri pianali MEB per le vetture elettriche e MLB Evo per i modelli più prestigiosi spinta da motore longitudinale. Da parte sua Ford fornirebbe i suoi plus: banco organi e tecnologia per pick-up (la famiglia F-150 è la terza automobile più venduta al mondo) e veicoli commerciali. Anche in questo caso, un know how per un gran numero di mezzi.
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Ultima modifica: 29 Ottobre 2018
