Ferrari, il Suv si chiamerà Purosangue e il 60% della gamma sarà ibrida

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Il nuovo amministratore delegato Louis Camilleri ha presentato oggi il piano industriale Ferrari per i prossimi quattro anni. Introdotto da John Elkann, a sua volta nella nuova carica di presidente, dopo il ricordo di Sergio Marchionne, il nuovo a.d. del Cavallino ha illustrato la strategia futura.

Si va verso un’impronta ibrida e arriverà il primo Suv Ferrari, anche se Camilleri precisa. “Non voglio offendere nessuno, ma non voglio sentire la parola Suv insieme a Ferrari”, ha detto il neo a.d. “Lo chiameremo Purosangue, rispecchierà l’identità Ferrari come stile e prestazioni. Arriverà alla fine del nostro piano”.

Purosangue arriverà quindi nel 2022, con motorizzazione ibrida. L’elettrificazione è un altro punto fondamentale del piano Ferrari. La maggior parte della gamma sarà ibrida alla fine di questo ciclo quadriennale. “Entro il 2022, circa il 60% dei veicoli che produrremo avrà motore ibrido”. Fra il 2019 e il 2022 da Maranello usciranno 15 nuovi modelli.

Sul piano dei motori tradizionali ci sarà la novità del V6 che si andrà ad aggiungere ai poderosi V8 e V12. I risultati aziendali rispecchiano grossomodo quelli fissati di Marchionne. Nel 2022 si punta a un utile fra gli 1,8 e i 2 miliardi di euro, con il traguardo intermedio del 2020 a 1,3 miliardi. L’obiettivo sono le 10 mila consegne all’anno.

Ultima modifica: 18 Settembre 2018