Differenza tra freno a pedale e freno manuale nei motorini

7690 0
7690 0

Il freno a pedale, ormai, non è quasi più un’opzione: nonostante fosse sicuramente il mezzo tecnicamente più economico, facile sia da montare che sostituire, questa tipologia di impianto frenante ha lasciato il passo, prima a tamburi e poi ai freni a disco che, soprattutto sui motorini e gli scooter di nuova generazione, dotati di motori piuttosto potenti e di grande ripresa, risultano molto più sicuri e funzionali, in particolare sulle ruote piccole. Tuttavia, anche oggi, affittando dei mezzi elettrici può capitare di imbattersi in un freno a pedale.

Il freno a pedale e la controrotazione 

Il freno a pedale, altrimenti definito contropedale, funziona sulla base di un principio semplicissimo. Nel momento in cui si pedala o si accelera su un motorino, per frenare bisogna portare i pedali in controrotazione. In questo modo, una serie di blocchi posizionati sul mozzo posteriore bloccheranno la ruota.

Una delle grandi critiche che venivano mosse al contropedale era proprio che il movimento finisse per bloccare sistematicamente la ruota senza garantire quella frenata graduale molto più agevole da controllare e sicuramente meno pericolosa. C’è anche da dire che ci sono freni a pedale estremamente efficaci e pesanti con numerose placche di acciaio tenero che entrano in funzione nel momento in cui il pedale va in controrotazione. Più sono e più graduale sarà la frenata. Ma se il mezzo è leggero, e se il retrotreno è scarico, il rischio sarà sempre quello di avere una frenata più brusca.

Freno a pedale sempre meno diffuso

I motorini hanno perso da un pezzo il buon freno posteriore a pedale: quello per intenderci che era posizionato sul lato destro della vecchia Vespa. Ormai, con i cambi automatici e a variatore, non vi è più alcuna necessità di mantenere in uso la frizione sulla manopola di sinistra. Tuttavia, nonostante i motorini e gli scooter siano ben più competitivi oggi rispetto a vent’anni fa – le Vespe, ma anche tutti gli altri scooter monomarcia con avviamento kick o a pedale, avevano freni a tamburo davanti e dietro – l’abitudine è quella di avere il freno posteriore sulla leva sinistra, e dunque non in conflitto con l’acceleratore.

Secondo molti, questo è un po’ un controsenso: gli utenti meno esperti di scooter e motorini tendono infatti a commettere un errore molto grossolano, mantenere il gas aperto anche quando frenano. E se si frena con la mano sinistra può capitare di rallentare anche quando la manetta è ancora in accelerazione. Un bel rischio. Con il tempo si impara, ma i freni a disco, che ormai quasi tutti i mezzi montano di serie, danno comunque ampie garanzie.

Ultima modifica: 9 Agosto 2019