CNH si divide e scorpora Iveco, investimenti per 13 miliardi

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CNH Industrial si dividerà in due. Nel 2021 infatti il gruppo industriale che fa capo (26,89%) ad Exor, la holding della famiglia Agnelli, separerà la produzione di camion e motori dalle macchine agricole.

Uno spin-off atteso dal mercato (Cnh in Piazza Affari ha chiuso con un meno 3,46%) e annunciato ieri a Wall Street durante il Capital market day, nel quale il ceo di Cnh, Hubertus Muhlhauser e la presidente Suxanne Heywood hanno presentato il nuovo piano 2020-2024 (Transform 2 win).

IVECO S-WAY
IVECO S-WAY

Le attività saranno divise in parte agricola e difesa, definita «off-Highway» (Case Ih, New Holland agriculture, Steyr, Case, New Holland Construction, Astra, Magirus, Iveco defence Vehicles).

E parte stradale «on-Highway» (Iveco, Iveco Bus, Heuliez bus e i grandi motori di Fiat Powertrain). Quest’ultima verrà scorporata e quotata separatamente in Borsa (Milano e New York) dal primo trimestre 2021.

Il nuovo piano prevede che la divisione produca un aumento del fatturato dei due gruppi del 5% annuo, investimenti per 13 miliardi di dollari e il raddoppio dei margini attuali.

Iveco

La nuova società scorporata vedrà ancora Exor come azionista di riferimento e avrà anch’essa sede legale ad Amsterdam e fiscale in Gran Bretagna.

CMH ha annunciato un investimento di 250 milioni di dollari con la partecipazione alla start up americana Nikola (produzione di camion elettrici e a idrogeno) e l’acquisizione della piattaforma digitale agricola australiana AgDna.

A sei anni dall’integrazione di camion e trattori in Cnh si torna a separare le attività.

Una decisione che conferma la flessibilità di Exor con l’obiettivo anche di valorizzare meglio il settore trattori negli Stati Uniti, dove l’agricoltura beneficerà del fiume di dollari – 28 miliardi – previsti da Trump come compensazione per la guerra dei dazi.

Iveco Stralis NP 460 a metano

Quindi si integra quando serve e, come ha insegnato Sergio Marchionne con la scissione prima dei camion dall’auto e poi di Ferrari da Fca, si separa quando conviene sia per lo sviluppo del business sia per la remunerazione dei soci di Cnh a cui andrà un’azione della nuova società scorporata per ogni titolo posseduto.

Il presidente di Exor, John Elkann ha garantito il «massimo appoggio a un piano ambizioso che presenta potenziali benefici per tutti gli azionisti».

Un progetto «coraggioso», hanno sottolineato Muhlhauser e Heywood che «porterà alla creazione di due nuovi leader globali nei rispettivi settori». Con la scissione, spiega una nota «si «realizzeranno azioni di ristrutturazione mirate».

Novità in FCA per gli USA

Altre innovazioni sul mercato: FCA interromperà la produzione delle Fiat 500 berlina e 500 elettrica in Nord America a partire dal 2020. Continuerà però a offrire il nuovo crossover compatto a trazione integrale Fiat 500X di design italiano, la Fiat 124 Spider roadster e la Fiat 500L cinque posti.

Achille Perego 

Fca al G7

Ultima modifica: 4 Settembre 2019