Citroen Grand C4 SpaceTourer, addio alle monovolume dopo 30 anni

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Addio alle monovolume, dopo tre decadi con la fine della commercializzazione di Citroen Grand C4 SpaceTourer, si chiude un’era. La scelta, dettata dalla domanda, è di puntare sui Suv, come C5 Aircross, recentemente rinnovato, che offre tutto lo spazio e la modularità di una monovolume, e C5 X, grande stradista, accessibile, dotata di un comfort senza pari. Qui la prova su strada di QN Motori . Restano comunque le multispazio quali ë-Berlingo oppure  ë-SpaceTourer.

La storia delle covolume Citroen 

La Marca ha venduto quasi 4,5 milioni di monovolume in tutto il mondo. Questa saga è iniziata quasi trent’anni fa con il lancio nel 1994 di Citroën Evasion, che offriva sette posti reali e si distingueva per le sue porte laterali scorrevoli. Rinnovata nel 1998, uscirà dalla gamma nel 2002 dopo oltre 120.000 vetture vendute. Sarà sostituita dalla C8, più grande, che ha rappresentato un progresso sotto tutti i punti di vista ed è stata commercializzata fino a giugno 2014, con oltre 150.000 unità vendute.

Il « fenomeno » monovolume decolla nel 1998 con la presentazione della Xsara Picasso, che è stata prodotta dal 1999 al 2012. Questo modello ha fatto entrare il segmento delle monovolume in una nuova dimensione.  Le sue linee arrotondate completamente nuove, la sua eccezionale abitabilità e modularità con tre sedili della stessa ampiezza nella parte posteriore, scorrevoli e modulari in maniera indipendente l’uno dall’altro, rappresentano una rivoluzione in questo segmento. Nel suo primo anno di commercializzazione, sono state vendute 180.000 unità. Grazie agli sviluppi apportati durante la vita produttiva del veicolo, questo modello di punta ha conquistato un vasto pubblico con più di 1.760.000 vendite in tutto il mondo.

Arriva Picasso

Nel 2006, C4 Picasso fa il suo ingresso nella gamma con un’inedita versione lunga a 7 posti, seguita da una versione corta a 5 posti che arriva nel 2007, la cui produzione si fermerà nel 2020 sotto il nome di C4 SpaceTourer. Sovverte i codici del segmento con il suo stile più dinamico, con un frontale incisivo e un cofano dalla linea spiovente, ispirato all’omonima berlina, e con un rinnovato accesso ai comandi, che ora sono posizionati sul volante – niente più consolle di bordo – con il vantaggio di liberare spazio per quattro vani portaoggetti sulla plancia e un altro cassetto centrale refrigerato.

L’auto è più grande in termini di dimensioni, il che significa che c’è più spazio per i gomiti e le gambe. Offre anche il volume del bagagliaio più generoso del segmento. È un concentrato di tecnologia, dotata di sospensioni pneumatiche, vetri stratificati, climatizzazione automatica a quattro zone, sensore della qualità dell’aria, schermi video integrati nei poggiatesta e un impianto Hi-Fi con 8 altoparlanti e un lettore mp3.

Il 2007 è l’anno che segna l’apogeo delle monovolume. Citroën registra il picco delle vendite delle sue due monovolume, la Xsara Picasso (115.000) e la C4 Picasso (215.000), dimostrando fino a che punto le monovolume sono diventate una tendenza che soddisfa uno stile di vita. Tra il 2006 e il 2013, sono state vendute 891.000 C4 Picasso.

Nel 2009, C3 Picasso, « La Space Box » di Citroën, si unisce alla C4 Picasso per arricchire la gamma delle monovolume. Riscuote grande successo questa piccola monovolume dalla forma “cubica”, piena di idee e spaziosa nonostante le sue dimensioni compatte, con un volume del bagagliaio di 500 litri. La C3 Picasso uscirà di produzione nel 2019, dopo 657.807 veicoli assemblati nella catena di montaggio dello stabilimento slovacco di Trnava.

L’ultima arrivata

La generazione attuale è stata lanciata nel 2013 e ha venduto 732.000 veicoli. Nonostante la crescente popolarità dei SUV, le vendite sono rimaste stabili tra il 2014 e il 2017, mantenendo un ritmo di circa 120.000 vendite all’anno fino all’arrivo di SUV C5 Aircross e la fine della produzione della versione compatta a 5 posti.

Grand C4 SpaceTourer presenta ancora oggi un design moderno molto attraente e valorizzante. Rinnovata nel 2016, ha conquistato 352.243 clienti in tutto il mondo e si è differenziata per il comfort ineguagliato delle sospensioni, il suo abitacolo in stile loft con l’apprezzatissimo Lounge Pack (sedili anteriori massaggianti, sedile del passeggero anteriore con funzione comfort estesa e poggiatesta relax per conducente e passeggero).

Il suo passo di 2.840 mm per uno spazio a bordo di prim’ordine (ampio spazio per le ginocchia), la sua modularità esemplare (2 sedili a scomparsa, 3 sedili indipendenti della stessa larghezza, sedile del passeggero ripiegabile a tavolino), un volume del bagagliaio ai massimi livelli che può essere aumentato da 575 a 645 litri spostando indietro la seconda fila) i vani portaoggetti intelligenti, tra cui il vano portaoggetti illuminato al centro della plancia, la superficie vetrata di riferimento di oltre 5 m² con, in particolare, il parabrezza panoramico che offre una buona visibilità di ¾ anteriore e il tetto panoramico, e le sue varie possibilità di personalizzazione (una scelta tra 4 ambienti interni con rivestimenti in  tessuto e pelle di qualità).

Anche la sua offerta tecnologica completa ha contribuito notevolmente al benessere dei suoi occupanti:  touch screen da 12″, TomTom Citroën Connect Nav, funzione Mirror Screen, Vision 360, Sistema attivo di sorveglianza dell’angolo cieco, Active Safety Brake.

 

Ultima modifica: 22 Aprile 2022

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