Cambio gomme invernali 2021, cosa bisogna fare dal 15 novembre

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Cambio gomme invernali 2021, la legge è chiara. Il Codice della Strada autorizza gli enti proprietari e/o i gestori delle strade (Regione, Provincia o Comune) o autostrade a deliberare il periodo. Nella maggior parte dei casi, tra il 15 novembre ed il 15 aprile, a prescindere dalle condizioni climatiche e dalla presenza di neve sul fondo. Questa finestra può essere prorogata in zone con condizioni climatiche eccezionali..

Chi gestisce lo specifico tratto può : “prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”.  L’obbligo inizia quando sui tratti preceduti da un cartello con ruota catenata.

 

ordinanze gomme invernali

Cosa serve

A bordo bisogna avere avere almeno le catene, ma le gomme invernali o le all season sono un soluzione molto più pratica, se le condizioni non sono estreme, per rispettare la legge. Il Ministero ne raccomanda l’installazione su tutte le ruote al fine di conseguire condizioni uniformi di aderenza su fondo stradale. La legge prevede comunque un mese di deroga sia all’inizio di anticipo, sia alla fine della ‘finestra’ prevista dalla normativa nazionale di posticipo. 

Devono avere la la marcatura M+S (ovvero “MS”, “M/S”,”M-S”,”M&S”). Per queste gomme invernali non sono previste limitazioni di periodo d’uso. 

I pneumatici invernali possono avere un codice di velocità inferiore a quello previsto per il veicolo, ma non inferiore a Q (160 km/h) secondo la Direttiva 92/23/CE.

Meglio se c’è il pittogramma alpino

C’è un plus: le gomme di ultima generazione, ed in particolare quelli con anche il pittogramma alpino, forniscono prestazioni superiori in aderenza, motricità, frenata nelle condizioni critiche e mantengono buone prestazioni anche su strada asciutta.

Il simbolo del fiocco di neve (3PMSF) indica che lo pneumatico è stato ufficialmente approvato per l’uso invernale. Che differenza le pur omologate “M+S” dalle vere gomme invernali. Il logo del fiocco di neve certifica la presenza di una mescola che mantiene più morbida col freddo. Garantendo maggiore aderenza, e delle lamelle che consentono d’imprigionare la neve, per migliorare la trazione.

Ovviamente anche le gomme “quattro stagioni” o “all season” permettono la la circolazione in presenza di Ordinanze. Sempre che abbiamo la marcatura M+S.

Controllare sulla carta di circolazione

Da verificare se la Carta di Circolazione indica misure alternative di pneumatici. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti specifica che è possibile equipaggiare gli autoveicoli con pneumatici invernali “corrispondenti ad una qualsiasi delle misure indicate sulla Carta di Circolazione”. In caso di mancato rispetto la multa può variare da  da 419 a 1.682 euro

Le sanzioni per il mancato rispetto delle ordinanze

Le multe per chi viaggia senza rispettare le ordinanze vanno da 41 a 168 euro, se su una strada del centro abitato. E da 84 a 355 euro se su strade extraurbane e autostrade.

Ma può anche essere  disposto il fermo del veicolo fino alla messa in regola dei pneumatici. E in caso di recidiva ci sono 3 punti di decurtazione sulla patente. Non proprio una passeggiata…

Ultimi consigli, da parte nostra. Controllate sempre la pressione delle gomme (per le invernali 0.2 bar in più). E ricordate che il limite imposto dalla legge per la profondità del battistrada è 1,6 millimetri. Ma è meglio mantenere almeno il doppio, per una sicurezza più elevata.

Controllare il DOT

Si tratta della data di nascita degli pneumatici. Sul fianco della gomma sono riportati 4 numeri: le prime 2 cifre indicano la settimana e le seconde l’anno di produzione. Se la vostra gomma invernale ha più di sei anni, è l’ora di cambiarla, la mescola ha perso buona parte delle sua efficienza, a prescindere dalla profondità del battistrada.

Ultima modifica: 15 Novembre 2021