Autopromotec parla straniero

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È stata inaugurata ieri, in fiera a Bologna, la 29esima edizione di Autopromotec, la manifestazione dedicata alle attrezzature e all’aftermarket automobilistico, che dopo due anni di stop causato dal Covid torna in presenza.

«La manifestazione mira ad essere di nuovo una grande vetrina internazionale di prodotti e servizi specifici per ogni comparto del mercato oltre che essere un importante momento di approfondimento e confronto sull’evoluzione del settore – spiegano gli organizzatori durante la presentazione –. L’evento riesce ad offrire un punto di vista unico sulla tecnologia, innovazione, evoluzione e tendenze del settore».

Due saranno le parole chiave che guideranno la manifestazione fino a domenica: innovazione e sostenibilità. Sono più di 1300 le aziende che hanno scelto Autopromotec per dare visibilità e risalto ai propri prodotti e servizi, mostrando le loro innovazioni e progressi con un occhio rivolto al futuro.

«Sono due i pilastri fondamentali del nostro territorio: la manifattura e il turismo, che si coniugano perfettamente in questo evento – spiega Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia-Romagna –. È la nostra regione ad avere un ruolo trainante per il turismo e la meccanica e Autopromotec è di riferimento in questo.»

L’evento ha una portata internazionale che viene confermata dal coinvolgimento di diverse aziende estere che sono pari a circa il 25% di quelle presenti e dalla partecipazione record di delegati stranieri che sono più di 180, provenienti da oltre 35 paesi.

La mappa

La mappa dell’Autopromotec si articola in 15 padiglioni in cui sono state raggruppate le diverse aziende in base alla loro categoria merceologica per permettere una più agevole visita. «Ci troviamo in un momento che ci pone una sfda. Il settore dell’aftermarket rappresenta uno dei pilastri della manifattura a livello nazionale e dobbiamo mantenerlo tale – afferma Paolo Scudieri, presidente dell’Anfia (Associazione nazionale filiera industria automobilistica) –. L’obiettivo è riuscire a stare al passo con i cambiamenti del mondo e per fare ciò dobbiamo continuare a formarci per mantenere alta la qualità del made in Italy».

In questo senso Autopromotec guarda al futuro in un’ottica di sostenibilità concentrandosi sulle tendenze future e sui concetti importanti di sviluppo e innovazione.

Martina Borsari

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Ultima modifica: 26 Maggio 2022