Auto: com’è cambiato il loro ciclo di vita rispetto al passato

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La diffusione generalizzata delle auto come mezzo principale di trasporto ha stravolto il panorama economico della società attuale.

Oggi l’automobile è senza dubbio il mezzo di trasporto privilegiato per muoversi in città e per i viaggi a lunga percorrenza. E’ un mezzo di trasporto comodo che consente una maggiore autonomia lungo il tragitto. E’ diventuto con gli anni l’elemento chiave dell’era dello sviluppo e del benessere economico. L’automobile ha condizionato lo stile di vita delle società moderne, comportando tutta una serie di cambiamenti sociali. Oggi è l’era dei veicoli a guida autonoma, dei taxi che si muovono autonomamente e del car sharing. Ecco perché le vetture hanno un ciclo di vita ben più ridotto rispetto al passato.

Presente vs passato

L’attuale ciclo di vita delle auto è completamente diverso rispetto al passato. Il punto principale di questi fenomeno è dato dal fatto che sempre più spesso si assiste all’introduzione sul mercato di nuovi e sofisticati sistemi tecnologici, che sconvolgono l’intero assetto del settore automobilistico. Le richieste sempre più esigenti da parte dei consumatori, portano il settore a sperimentare sempre nuovi dispositivi, in grado di potenziare non solo l’efficienza stessa dei veicoli, ma anche e soprattutto garantire una sempre maggiore sicurezza su strada.

Nel corso degli anni, inoltre, la popolazione mondiale ha scelto sempre più spesso i veicoli a due ruote per gli spostamenti di piccole e lunghe percorrenze. Questo anche in virtù del fatto che viaggiando sul proprio mezzo, si può disporre di una maggiore autonomia di gestione del tragitto. Proprio in riferimento al sempre più crescente numero di veicoli in circolazione, su scala mondiale, con il tempo si è assistito ad un forte impatto in termini di inquinamento ambientale. Del resto, se paragonate alle automobili di venti o trent’anni fa, le vetture moderne non mostrano solo un chiaro progresso in fatto di funzionalità ed estetica, ma anche una notevole evoluzione tecnologica.

Proprio per rispondere al problema dell’inquinamento ambientale, con il tempo, si è passati dai vecchi motori inquinanti e rumorosi, ai moderni e sofisticati sistemi propulsivi che, sottoposti ad appositi adeguamenti, mediante nuove tecnologie e nuovi carburanti, possono avere un minore impatto sull’ambiente in fatto di emissioni nocive. Oggi i motori delle automobili emettono circa cinquanta volte meno monossido di carbonio e ossidi di azoto, rispetto ad un motore di venti anni fa. Non solo, molti adeguamenti sono stati introdotti anche in termini di sicurezza dei veicoli, di comfort e disponibilità di accessori. Il tutto, chiaramente, va ad incidere notevolmente sul costo finale.

Maggiori cause

Una delle cause primarie del fatto che oggi le automobili abbiano un ciclo di vita più breve è dato proprio dal fatto che, i continui adeguamenti necessari per rispondere alle necessità di tutela dell’ambiente, nonché di un maggiore comfort a bordo e garanzia di sicurezza, portano a dover sostituire il proprio vecchio veicolo, con uno più recente.

Non solo, anche l’arrivo sul mercato delle macchine a guida autonoma, porterà ad un totale cambiamento nel settore, con accesso alla mobilità per un maggior numero di utenti. Questo fenomeno, potrebbe tradursi non in un maggior numero di macchine in strada, ma un maggiore turnover dei veicoli, poiché questi verranno utilizzati di più. Attualmente, i veicoli di proprietà restano confinati nel parcheggio per quasi il 90% del tempo. Per cui il loro arco di vita varia dai 10 ai 15 anni.

Ultima modifica: 26 Aprile 2018