AsConAuto chiude il 2019 a oltre 697 milioni di euro di volume d’affari

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AsConAuto supera oltre 697 milioni di euro di volume d’affari  sviluppato  e contabilizzato nel 2019  nel sistema associativo dai consorzi aderenti alla rete.  L’Associazione conferma,  ancora una volta, pur nelle rinnovate criticità di mercato e malgrado  le nuove  difficoltà emerse dall’inizio dello scorso anno per tutto il comparto automotive, un  risultato  in positivo di crescita e di  sviluppo per  i Consorzi aderenti all’Associazione.  L’incremento è pari a  + 6,4  per cento rispetto al volume d’affari  sviluppato nell’anno precedente.

23 Consorzi  931  Concessionari Auto 1.760 sedi operative  con magazzini ricambi92 marchi rappresentati, 21.351 autoriparatori  dislocati  in 88   Province e 17  Regioni: queste le cifre che sono significative  dello  sviluppo   della rete  nel presidiare il territorio in modo capillare. 

AsConAuto  costituisce una sorta di snodo centrale dei rapporti imprenditoriali  tra chi vende automobili e chi si prende cura della vettura nella fase post-vendita, come officine, elettrauto e carrozzieri. Ed è diventata una protagonista del settore automotive: più del 60 per cento delle concessionarie operative nel nostro Paese è ormai entrata a farne parte. I ricambi originali distribuiti dalla rete associativa hanno un valore netto che è superiore ai 5 miliardi di euro: un traguardo di rilievo assoluto. E la rete incassi, messa a punto e realizzata dall’Associazione, garantisce al sistema una soglia d’insolvenza nella riscossione delle fatture che è  prossima allo zero.

“Garantirsi credibilità, riconoscibilità  e crescita costante, in un mercato domestico sempre più competitivo, complesso e impegnativo da interpretare,  data la rivoluzione in corso,   è davvero difficile. Ancora più difficoltoso  risulta riuscire a  identificare nuovi  percorsi e orientamenti efficaci nel proprio business. Il  sistema che è stato messo a punto negli anni  dal progetto ispiratore dell’attività associativa a supporto del ricambio originale e la nostra rete  che è diffusa in modo capillare nel nostro Paese  offrono concreta testimonianza dei nostri successi nel presidiare l’attività quotidiana.  La nostra crescita economica – anche lo scorso anno +6,4 % sull’anno precedente con un volume di affari a oltre 697 milioni di euro    restata costante in anni molto difficili come il 2019 e malgrado l’aggravarsi della congiuntura negativa del mercato conferma il valore di entrare a fare parte  della nostra rete associativa”.

Sottolinea il presidente AsConAuto Fabrizio Guidi che afferma: “AsConAuto non è solo  composta da  concessionari, ma anche da 21.016 autoriparatori affiliati: un grande patrimonio in affiancamento al personale dei Service delle concessionarie. Negli anni  la logistica  è diventata centrale per le imprese: strumento per  costruire e ottimizzare legami e coordinamento tra fornitori, clienti e distribuzione. La nostra rete è una realtà operativa moderna, in  adeguamento e in costante  ricerca di un allineamento anche culturale ai cambiamenti in atto nel mercato globale.Il continuo confronto dialettico nel nostro direttivo, la ricerca e le esplorazioni di nuove opportunità per creare e  sviluppare innovazione, strumenti originali, iniziative e alleanze  in modo da  garantire risultati economici positivi al nostro sistema sono alle basi della attività  associativa che raccoglie e valorizza il know-how accumulato in  molti anni di attività nella gestione, commercializzazione e distribuzione dei ricambi originali per auto. Un efficace  e capillare presidio nel mercato domestico attraverso il ricambio originale  è la chiave di volta del nostro sviluppo e del nostro positivo processo di crescita e la nostra squadra affronta con fiducia anche le sfide che ci attendono nel 2020, all’apertura della seconda decade”. 

Una costante ricerca di ottimizzazione e il ricorso alla innovazione hanno portato AsConAuto a essere un  protagonista del mercato automotive  e punto di riferimento, sia a livello nazionale sia  su scala europea,  grazie a un  modello  del tutto italiano di business unico. Il progetto associativo è diventato un esempio da imitare per altri Paesi come la Spagna ed è stato ideato e messo a punto negli anni dal gruppo di imprenditori, abituati alle sfide, al vertice  dell’Associazione, che uniscono alla guida  delle proprie aziende anche l’attività quotidiana  a supporto dello sviluppo associativo. Il compito dei rappresentanti eletti nel direttivo di AsConAuto è particolarmente delicato. È necessario sapere anticipare i tempi in modo da aiutare concessionari e consorzi nel loro business quotidiano, attraverso la fornitura di funzionali e innovativi strumenti commerciali adatti a difendere le marginalità e a incrementare il profitto in un mercato ormai globale e competitivo al massimo grado e che sta affrontando una vera e propria rivoluzione.

Ultima modifica: 4 Febbraio 2020

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