Ares Panther, un’altra perla su quattro ruote dalla via Emilia

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Ares Panther, nella terra dei motori nascono solo purosangue di razza. Il bolide, ispirato alla mitica De Tomaso Pantera sta terminando i test stradali. Tutto nasce sulla via Emilia. De Tomaso aveva l’azienda a Modena, come anche Ares Design, nata da un’idea di Dany Bahar, ex Lotus, Red Bull e Ferrari. Che ha lo stabilimento di 18.000 mq a un tiro di schioppo dal Secchia.

Ma c’entra anche Bologna, perché il cuore della Panther, arriva da Sant’Agata Bolognese, chez Lamborghini. Meno di venti chilometri.

Ares Panther
Ares Panther, gli ultimi test su strada

Ares Panther rientra del programma speciale Legends Reborn, con il quale l’azienda vuole dare lustro e modernità a miti del passato. I 21 esemplari del modello sono già stati tutti assegnati a un prezzo di partenza superiore ai 500.000 euro.

La costruzione ovviamente è artigianale. La carrozzeria in fibra di carbonio, la scocca (da Huracan) in alluminio e carbonio. La realizzazione di ogni vettura necessita di quasi quattro mesi.

De Tomaso Pantera 1973
De Tomaso Pantera 1973

Pantera con un Toro nel cuore

Il motore è il V10 aspirato di Lamborghini Huracan. Elaborato, con la cilindrata passa da 5.2 a 5.6 litri. La potenza sale a 650 cavalli, la coppia a 560 Nm. Il cambio è a doppia frizione a sette marce. Ma a stretto giro potrebbe esserci un altro balzo prestazionale.

Ares Panther, il teaser
Ares Panther, il teaser

Ultima modifica: 11 Agosto 2018

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