Alfa Romeo presenterà due SUV entro il 2018. Forte di un ottimo momento nelle vendite, la Casa del Biscione punta a scalare quote nel mercato premium.
Le 400.000 immatricolazioni prospettate da Marchionne entro il 2020 sono un traguardo arduo. Il 2017 però potrebbe portare a livello mondiale a 150.000 auto vendute. Di fatto al raddoppio, grazie al boost garantito da Giulia e Stelvio. Il SUV del segmento D tra l’alto non è ancora giunto alla piena commercializzazione. La crescita pare continuare a durare.
Ma non saranno solo la berlina e lo sport utility medio a tirare la carretta. Per il salto di qualità serviranno altri modelli. Saranno due SUV, uno del segmento C, sui 4,4-4,5 metri di lunghezza uno del segmento E, tra i 4,9 e i 5 metri. Il secondo sarà disponibile anche in versione a sette posti. Per il nome di quest’ultimo il ballottaggio pare sia tra Brennero e Castello. Due modelli chiave, con indole meno sportiva rispetto a Giulia e Stelvio.
Il SUV compatto, o crossover, sarà realizzato a Cassino. Dove nascono tutte le Alfa più recenti e moderne. La piattaforma sarà la Giorgio, accorciata. Dovrebbe trattarsi di un modello in grado di fare alti numeri di vendita. Soprattutto in Italia e in Europa. Diretto concorrente di BMW X1 e Audi Q3.
Il grande SUV a sette posti invece dovrebbe essere assemblato a Mirafiori. Assieme al Maserati Levante, col quale potrebbe esserci qualche sinergia.
Alfa Romeo, tutte le novità : gli altri modelli. Alfetta, Giulietta e …
Poi sarà la volta dell’ammiraglia. L’Alfetta, che dovrebbe dare ancora più lustro al Marchio. E prestigio: dovrebbe vedere la luce nel 2019. A seguire la Giulietta, la compatta del Segmento C, popolare in Italia. Sempre e comunque a trazione posteriore e imparentata con il crossover. E poi? All’appello mancano due classici Alfa Romeo. La coupé e la spider, ma se il mercato dovesse rispondere bene, arriveranno anch’esse. Sul filo di lana del 2020.
Ultima modifica: 10 Giugno 2017
