Alfa Romeo Racing, il ritorno del mito e Raikkonen sogna il Triplete

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Non è solo questione di etichetta. A volte dietro un marchio ci sta la sostanza. Tanta. O almeno così è bello immaginare. La Sauber, storica scuderia svizzera di Formula Uno, ha cambiato nome.

Sul serio: a tutti gli effetti, parteciperà alla nuova edizione del campionato del mondo di Formula Uno facendosi chiamare Alfa Romeo Racing.

Il comunicato ufficiale: da Sauber ad Alfa Romeo Racing

Alfa Romeo! Chi ha un minimo di rispetto per la Storia, legittimamente con la maiuscola, non può restare indifferente. Le macchine del Biscione generarono il mito di Enzo Ferrari nella prima metà del Novecento.

E poi, da avversarie del Drake di Maranello, le vetture dell’Alfa tennero a battesimo con i loro successi le origini della F1.

Alfa Romeo Racing 2019

Il sogno di Marchionne

Si corona così l’ultimo sogno di Sergio Marchionne, che in veste di presidente Ferrari aveva riportato il marchio del Biscione sulle piste dei Gran Premi. Sembrava una semplice operazione di marketing e come tale si configurava all’inizio della nuova avventura.

Ma c’era qualcosa di più, nei disegni del top manager di Fiat Chrysler Automobiles. Lo si era compreso meglio ormai un anno fa, quando Marchionne aveva facilitato il passaggio da Maranello in Svizzera di Simone Resta, ingegnere chief designer delle ultime Ferrari, oggi direttore tecnico di Alfa Romeo Racing.

Juan Manuel Fangio con l'Alfa Romeo nel 1951
Juan Manuel Fangio con l’Alfa Romeo, campioni di F1 nel 1951

L’idea era persino semplice: attivare un circolo virtuoso, traferendo competenze intercambiabili. Dalla pista sono arrivate indicazioni confortanti: prima di sistemarsi accanto a Vettel in Ferrari, non a caso Charles Leclerc aveva spesso inserito la allora Alfa Sauber nella top ten delle qualifiche.

Poi, in una logica di mercato che somma esperienza e freschezza, mestiere ed entusiasmo giovanile, sono arrivati Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi. Cioè l’eroe dell’ultimo mondiale Rosso, amatissimo dai tifosi di tutto il mondo, e il primo italiano al volante in F1 otto anni dopo Trulli e Liuzzi. Alfa Romeo è la storia.

Alfa Romeo Racing C38
Alfa Romeo Racing C38

Enzo Ferrari e Alfa

Enzo Ferrari della azienda del Biscione romanticamente diceva: è la mia mamma. E in fondo un poco gli dispiaceva batterla, la madre delle sue passioni.

Oggi Alfa (la nuova monoposto verrà presentata a Barcellona il 18 febbraio) è una suggestione che rinasce.

Per inciso e senza pretese: KR7, sempre Kimi Raikkonen, il veterano Santo Bevitore, ha vinto il mondiale con la Ferrari nel 2007 ed è, ancora, l’ultimo driver ad aver vinto un Gp con il marchio Lotus, nel 2013.

Prima di chiudere, il giovanotto finlandese ha un altro sogno. Vincere una corsa con l’Alfa.  Per il suo personalissimo Triplete. Chissà… 

Leo Turrini

Ultima modifica: 4 Febbraio 2019