Alfa Romeo, c’è attesa per le potenziali novità del 1° Giugno. L’Investor Day fissato, il piano industriale fino al 2022 per Fiat Chrysler Automobiles. Le decisioni di Sergio Marchionne. E ripetiamo, le novità presunte riguardanti il Biscione.
Proprio tra tre mesi saranno tre anni dalla presentazione di Giulia Quadrifoglio. Il 24 Giugno 2015, nel 105° anniversario dell’Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, fu rivelata la prima auto del nuovo corso. Con il suo portentoso V6 di origine Ferrari, ma soprattutto con la piattaforma Giorgio, garanzia di un piacere di guida senza pari, nella categoria.
Da allora però, escluse le versioni, la trazione Q4, i nuovi 2.0 benzina e 2.2 Diesel, è arrivata solo un’altra auto. Stelvio, il primo SUV di Alfa, anch’esso nuovo punto di riferimento della sua classe per guidabilità e sportività.
L’attesa per la novità è spasmodica
E ora cosa bolle in pentola? Due modelli sono pochi per rilanciare Alfa Romeo verso le 300.000 unità vendute l’anno. Sarà già difficile arrivare a 150.000.
Il crossover al posto di Giulietta pare una della priorità per il mercato europeo. Ma anche il grande SUV, su piattaforma Giorgio. Con l’opzione da sette posti e la tecnologia mild hybrid, che porterebbe il 2.0 turbo benzina a 350 cavalli.
L’ipotesi più affascinante è quella della Giulia Coupé, Sprint o GTV che sia. Una versione a due porte, dotata nell’allestimento Quadrifoglio di un powetrain con la versione Alfa dell’HYKERS Ferrari, capace di farla schizzare a 650 cavalli. Novità meno plausibile pare la 6C, una sportiva pura, che andrebbe forse troppo vicina alle sportive Maserati. Ipotesi affascinante, ma difficilmente praticabile.
Ultima modifica: 24 Aprile 2018