Nel 2019 sono aumentate le aggressioni in strada alla polizia

2162 0
2162 0

La drammatica vicenda di George Floyd chiama giustizia, mentre in Italia il 2019 è stato un anno difficile per per la polizia su strada. Vi riportiamo l’analisi e il commento dell’Osservatorio ASAPS Sbirri Pikkiati 2019. Le aggressioni, immotivate, alle nostre forze dell’ordine sono aumentate. Una piaga da regolare.

Osservatorio ASAPS Sbirri Pikkiati 2019

L’aggressività nei confronti delle forze di polizia è rimasta anche nel 2019 su picchi elevati. L’Osservatorio registra i soli attacchi fisici che hanno provocato lesioni refertate agli operatori di polizia durante i controlli su strada (escluse quindi le aggressioni avvenute nella gestione dell’Ordine pubblico e le altre non conseguenti al controllo del territorio).

 

Sono stati 2.682  gli episodi registrati dall’Osservatorio “Sbirri Pikkiati”, quasi lo stesso numero dell’anno precedente. Infatti l’incremento è di sole 36 aggressioni fisiche in più rispetto al 2018 quando furono 2.646, +1,4%. Sono oltre 7 ingressi al pronto soccorso con aggressioni fisiche refertate ogni giorno, in pratica una ogni 3 ore e mezzo. Come lo scorso anno. Veramente tante.
Anche per il 2019  il maggior numero di aggressioni ha riguardato l’Arma dei Carabinieri con 1.301 episodi pari al 48,5%, percentuale in aumento rispetto allo scorso anno quando toccò il 45,7%.

 

Seguono le aggressioni alla Polizia di Stato con 1.132 episodi, pari al 42,2% in leggero calo  rispetto al 43% del 2018, ma erano il 37,7% nel 2017. 251 gli attacchi alla Polizia Locale 9,3% anche in questo caso si segnala un calo rispetto all’11,5% dell’anno prima. Il 3% ha riguardato altri corpi. La percentuale è leggermente superiore a 100 in quanto in alcuni casi nell’aggressione hanno riportato lesioni agenti di corpi di polizia diversi.

Rimane  molto preoccupante la percentuale degli stranieri protagonisti delle aggressioni: 1.295 gli episodi che li hanno visti protagonisti 48,3%, in incremento rispetto al 2018 quando la percentuale fu del 47,8%. In 852 attacchi31,8%, l’aggressore è poi risultato ubriaco o drogato. Anche qui si segnala una crescita rispetto al 28,1% dell’anno precedente e al 26,8% del 2017.

 

In 408 aggressioni 15,2% è stata utilizzata un’arma propria o impropria (bastoni, oggetti o la stessa vettura utilizzata per travolgere l’agente). Stessa percentuale del 2018. Era stata del 16,6% nel 2017.

Il commento

Concludiamo questo report ancora con la nostra opinione. Ripetiamo che tutto questo avviene nell’indifferenza pressoché totale dell’opinione pubblica e  della stessa politica. Posizione pericolosa e ingenua. Del dilagare della violenza contro le divise sulla strada dovrebbero invece preoccuparsi per primi i cittadini ancor più degli agenti e carabinieri perché dopo l’argine ci sono loro come destinatari e vittime  di una violenza sempre più tracotante e  ormai di fatto quasi impunita.   
Solidarietà totale dell’ASAPS  alle nostre forze di polizia.

Giordano Biserni
Presidente ASAPS

Ultima modifica: 1 Giugno 2020