A Terni l’autobus a idrogeno Caetanobus con tecnologia fuel cell toyota

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In occasione del primo tour in Italia dell’autobus alimentato a idrogeno H2.City Gold sviluppato da CaetanoBus, uno dei più importanti costruttori di autobus in Europa, in partnership con Toyota, il mezzo è stato presentato nella bellissima cornice di Palazzo Spada a Terni durante l’evento intitolato ‘La mobilità a idrogeno: una realtà’.

La Città di Terni è da tempo impegnata nella realizzazione del Progetto Hydra , che vede nella tecnologia dell’idrogeno un elemento essenziale per la transizione energetica, con particolare attenzione all’impatto che questa tecnologia potrà avere nella riduzione delle emissioni inquinanti che provengono dalla mobilità pubblica e privata.

Ad aprire l’evento il Sindaco di Terni, Leonardo Latini, e il Vice Sindaco Benedetta Salvati, cui sono seguiti gli interventi degli esponenti Toyota e Caetanobus.

Gli ospiti dell’evento hanno potuto fare un tour dimostrativo sull’autobus a idrogeno fino alla suggestiva Cascata delle Marmore.

Il Caetano H2.City Gold è un autobus urbano di 12 metri equipaggiato con la tecnologia Fuel Cell ad idrogeno di Toyota, in grado di percorrere fino a 400 Km con un pieno di idrogeno, che si ricarica in meno di 9 minuti ed ha come unica emissione delle gocce d’acqua. Questo mezzo testimonia la complementarità delle competenze ingegneristiche e delle tecnologie sviluppate da entrambe le aziende.

L’evento ha visto come protagonista anche la Toyota Mirai, la prima berlina al mondo alimentata a celle combustibili ad idrogeno, punta di diamante dell’impegno di Toyota per la mobilità sostenibile, prodotta in serie sin dal 2014. La Mirai è arrivata oggi alla seconda generazione, con ulteriori sviluppi tecnologici che ne hanno allungato l’autonomia di percorrenza con un pieno e accorciato i tempi di rifornimento. Il vantaggio ambientale della guida della Toyota Mirai va oltre le emissioni zero fino alle “emissioni negative”: l’auto pulisce infatti efficacemente l’aria mentre è in viaggio, grazie ad un innovativo filtro catalizzatore incorporato nella presa d’aria.

Se quella dell’idrogeno è l’ultima frontiera dell’innovazione per lo sviluppo dell’energia del futuro, Terni vuole e può essere città di frontiera – dichiara il Sindaco del Comune di Terni Leonardo Latini Grazie alle scelte strategiche fatte in questi ultimi due anni, alla capacità della nostra struttura e dell’assessore all’ambiente di cogliere le opportunità – prosegue Latini – grazie al contesto nel quale ci troviamo ad operare, quello cioè di una città industriale da sempre vocata all’innovazione, abbiamo tutti gli elementi per far sì che Terni possa diventare una capitale nella nuova economia fondata sull’idrogeno. Si tratta naturalmente di una visione in prospettiva, per la quale occorre però fin d’ora porre solide basi, come stiamo facendo. Una nuova economia basata sull’idrogeno per noi, per la nostra comunità – conclude Latini – può voler dire sostanzialmente lavorare verso due obiettivi, la tutela ambientale e la creazione di nuove filiere produttive e quindi di posti di lavoro.”

Il Comune di Terni, grazie alla nostra progettualità – dichiara il Vice Sindaco e Assessore all’ambiente del Comune di Terni, Benedetta Salvatiè già pienamente inserito nei programmi per lo sviluppo dell’utilizzo dell’idrogeno a favore del trasporto pubblico che oggi, con la presentazione dei mezzi di Toyota e CaetanoBus, si dimostra essere non un sogno ma una concreta realtà. In particolare – sottolinea Salvati – grazie ai decreti ministeriali 2, 3 e 4 del 2020, al decreto ministeriale 71 del 2021 e all’ultimo decreto 530 del 23 dicembre scorso, abbiamo ottenuto complessivamente finanziamenti per oltre 25 milioni di euro, che di qui al 2030 ci permetteranno di rinnovare completamente la flotta dei bus di trasporto pubblico locale con mezzi a idrogeno, quindi a impatto zero.”

“Inoltre, partecipiamo al ‘LIFE 2020 – Ambiente ed uso efficiente delle risorse’ con il Progetto LIFE3H con la Regione Abruzzo e il Comune di Civitavecchia e, con la Regione Umbria al progetto per la realizzazione di una centrale a idrogeno e del treno a idrogeno sulla linea Terni-Rieti-L’Aquila Sulmona. Con l’arrivo a Terni del Gruppo Arvedi, nuovo proprietario delle acciaierie – conclude Salvati – si potrà inoltre sviluppare un importante progetto di utilizzo dell’idrogeno che ci vedrà impegnati come ente locale per garantire le migliori condizioni di fattibilità, insieme alla Regione Umbria.”

Siamo molto lieti di partecipare all’evento di oggi, un passo molto importante per accrescere la conoscenza delle soluzioni di mobilità ad idrogeno e dei benefici che possono fornire alle persone ed alla società. – dichiara Andrea Saccone, Communication & External Affairs General Manager di Toyota Motor Italia – Come Gruppo Toyota siamo da sempre impegnati nella realizzazione di una mobilità sostenibile, che veda l’utilizzo sempre più diffuso di mezzi e soluzioni di mobilità a basse emissioni. Per questo motivo, da oltre 30 anni investiamo nello sviluppo di tutte le soluzioni elettrificate, tra cui quella delle Fuel Cell alimentate a idrogeno, che equipaggia gli autobus di CaetanoBus. Questo tipo di soluzione, che consideriamo pienamente complementare all’elettrico a batteria, trova anche applicazione nelle automobili – come la nostra MIRAI – e in molte tipologie di mezzi per il trasporto pesante e quello ferroviario, fino alle imbarcazioni”.

E’ un grande onore per noi essere presenti a questo evento, in un mercato così importante come l’Italia – dichiara Nuno Lago de Carvalho, Chief Commercial Officer di CaetanoBus – Come suggerisce il titolo dell’evento, l’idrogeno non è solo il futuro della mobilità, ma già il presente, con una tecnologia affidabile e testata. Abbiamo già venduto in Europa 60 autobus a idrogeno e sono in corso diverse dimostrazioni che ci consentono di mostrare il funzionamento pratico della tecnologia a idrogeno nell’uso reale, in diverse condizioni metereologiche, geografiche e di traffico. E’ sempre un piacere essere con Toyota – conclude Lago de Carvalho – con la quale condividiamo la visione per il futuro della mobilità a idrogeno, che ci aiuterà a decarbonizzare le città e a svolgere un ruolo chiave nella salvaguardia ambientale a beneficio delle future generazioni.

L’esperienza di Toyota ha portato allo sviluppo e all’applicazione dell’idrogeno anche per altre soluzioni oltre le auto, come per gli autobus, grazie alla partnership con CaetanoBus, per treni, imbarcazioni, carrelli elevatori, gruppi elettrogeni, fino ad arrivare ai veicoli per l’esplorazione lunare.

Il futuro delle celle a combustibile in Toyota

A partire dal 2020, Toyota ha inoltre previsto di decuplicare la produzione di celle a combustibile, passando da 3mila a 30mila unità all’anno dopo il 2020, mentre da gennaio 2022, Toyota ha iniziato la produzione dei nuovi moduli, basati sul suo sistema avanzato di celle a combustibile di seconda generazione.

Ultima modifica: 22 Febbraio 2022

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