Skoda chiede una gigafactory per batterie del Gruppo Volkswagen in Repubblica Ceca

2363 0
2363 0

Skoda ha intenzione di partecipare in modo attivo alla transizione elettrica del Gruppo Volkswagen. L’azienda ceca, guidata dal CEO Thomas Schaefer, ha infatti espresso la volontà di partecipare alla costruzione di una delle sei gigafactory di batterie che il grande gruppo tedesco ha intenzione di costruire in Europa entro il 2030. In particolare, Skoda vorrebbe che almeno una di queste venga realizzata proprio in Repubblica Ceca.

Skoda produce già batterie per powertrain ibrdidi plug-in nel suo mercato interno, ma Thomas Schaefer ha spiegato quanto sia importante un ulteriore sviluppo di questo tipo di produzione di fronte al progredire della transizione verso una mobilità puramente elettrica.

Leggi anche: Skoda Enyaq, nuove versioni del Suv elettrico. Prezzo da 35.950 euro

“L’Europa è sarà il mercato delle auto elettriche”, ha spiegato Schaefer, “e anche noi vogliamo prendere una grossa fetta di questa torta, per salvaguardare i nostri posti di lavoro in Skoda e nella Repubblica Ceca”.

Il Gruppo Volkswagen ha già anticipato che una delle sei nuove gigafactory verrà costruita a Salzgitter, in Germania, e un’altra a Skelleftea, in Svezia. Per le altre quattro non ci sono invece ancora indicazioni. Ed è qui che si inserisce l’appello di Skoda, la quale vorrebbe che almeno una delle gigafactory possa sorgere proprio in Repubblica Ceca, paese strategicamente adatto. Secondo Schaefer infatti la Repubblica Ceca “è il posto giusto per molte ragioni. A livello logistico siamo nel cuore dell’Europa, vicino a molti paesi che lavorano per l’automotive. Credo sia un’ottima posizione e, in Repubblica Ceca, c’è anche il litio”.

Il grande interesse di Skoda nel settore delle batterie per auto elettriche è da ricercare anche nella volontà di mantenere un ruolo di primo piano a livello industriale. “Noi di Skoda”, dice sempre Schaefer, “svolgiamo un ruolo importante nell’economia di questo paese, e se l’azienda cambia, anche l’infrastruttura deve cambiare con essa per avere successo in futuro. Non possiamo importare tali importanti componenti per sempre. Dobbiamo anche realizzarle”.

Ultima modifica: 24 Marzo 2021