Renewable gas mobility, un contributo chiave e strategico per la mobilità sostenibile

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Da Federmetano vi proponiamo questa  interessante documento. Gas Distributors for Sustainability (GD4S), European Biogas Association (EBA) e NGVA Europe hanno firmato una lettera congiunta indirizzata al Vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Frans Timmermans, al Commissario per l’energia, Kadri Simson, e al Commissario dei Trasporti, Adina-Ioana Valean, per invitarli a costruire l’imminente strategia per la mobilità sostenibile e intelligente sulla complementarità di tutti i combustibili rinnovabili, compreso il biometano, e di tutte le tecnologie motoristiche, per consentire una transizione rapida, sicura ed economica a sostegno delle industrie europee.

Caro Vicepresidente esecutivo Timmermans,
Caro Commissario Valean,
Caro Commissario Simson,

L’Unione Europea dovrebbe sancire leggi finalizzate all’obiettivo della neutralità climatica nel 2050 e un obiettivo al 2030 di riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990. Secondo la Commissione europea, ciò richiede una riduzione delle emissioni di gas serra da trasporto di almeno il 16,3% entro il 2030 e del 90% entro il 2050 [1].

Oggi, i trasporti rappresentano circa il 25% delle emissioni totali di gas serra dell’UE e le sue emissioni hanno continuato ad aumentare tra il 2013 e il 2017 [2]. In Europa, i combustibili fossili convenzionali sono predominanti sulle strade, rappresentando oltre il 96% dei veicoli leggeri, il 95% degli autobus e il 99% dei camion. La tendenza non sta ancora cambiando in modo significativo nel segmento dei veicoli pesanti: nel 2019 le nuove immatricolazioni di veicoli con diesel hanno rappresentato l’85% degli autobus e il 98% degli autocarri [3].

L’imminente Strategia per la mobilità sostenibile e intelligente è una grande opportunità per invertire la tendenza . Per raggiungere questo obiettivo, noi, rappresentanti della European Biogas Association (EBA), dei distributori di gas per la sostenibilità (GD4S) e di NGVA Europe, chiediamo alla Commissione europea di costruire la nuova strategia di mobilità sulla complementarità di tutti i combustibili rinnovabili (biometano, elettricità verde, idrogeno verde e biocarburanti liquidi avanzati) e tutte le tecnologie motoristiche, per consentire una transizione rapida, sicura ed economica a supporto delle industrie europee, con un’attenzione particolare alla mobilità delle merci, che rappresenta solo il 3% dei veicoli ma ne rappresenta il 25% delle emissioni totali di CO2 da combustibili fossili del settore dei trasporti.

I veicoli a gas naturale utilizzano gas naturale compresso o liquefatto (CNG o LNG), che è un’alternativa economica e già disponibile ai combustibili fossili convenzionali. Ciò è particolarmente vero nel settore dei mezzi pesanti, come mostra le sue crescenti quote di mercato (6% per gli autobus e 2% per i camion).

I veicoli a metano sono competitivi in ​​termini di costi e offrono vantaggi operativi rispetto ad altre soluzioni alternative, come ampie autonomie di percorrenza e tempi di rifornimento rapidi. I veicoli a metano si affidano a una tecnologia matura: autobus e camion dei rifiuti, ad esempio, sono in circolazione dagli anni ’80 e molti tipi di modelli di camion a gas sono disponibili da diversi costruttori.

I veicoli a gas naturale, combinati con il biometano, sono una soluzione chiave per ridurre gli impatti del trasporto sul clima e sull’ambiente . Essendo una soluzione pionieristica di mobilità alternativa per migliorare la qualità dell’aria, i NGV stanno diventando un’opzione sostenibile a lungo termine grazie allo sviluppo del biometano [4]. I veicoli a metano ottengono già una riduzione dei gas serra fino al 20% rispetto ai combustibili fossili convenzionali [5]. Quando si miscela il gas naturale con il biometano o si utilizza esclusivamente il biometano, i risparmi di GHG possono raggiungere il 100% e oltre [6].

Il crescente utilizzo del biometano come carburante (bioNGV) è già una realtà. Nella media europea, la quota di bioNGV è oggi al 17% ed è in aumento. In paesi come Danimarca, Svezia e Paesi Bassi, i veicoli a metano utilizzano quasi esclusivamente biometano (quote> 90%). Germania,

Finlandia e Regno Unito sono ben al di sopra di una quota di biometano del 50% [7].

Il biometano è prodotto da rifiuti e residui organici locali ed è secondo molte fonti [8] disponibile nel futuro. BioNGV offre quindi una soluzione per molti attori per decarbonizzare le loro flotte in un approccio di economia circolare. Numerosi comuni come Parigi, Lille, Roma, Torino, Madrid, Stoccolma o Malmö hanno fatto questa scelta per i loro camion della spazzatura e i trasporti pubblici. È anche il caso di società di vendita al dettaglio come Carrefour, Casino, Ikea, Lidl, Tesco [9]. Oltre ai vantaggi economici, operativi e climatici, i bioNGV consentono di costruire progetti di economia circolare.

Il sostegno alla mobilità del gas rafforzerà una ripresa verde poiché l’industria è principalmente europea. Le tecnologie per la mobilità a gas sono ampiamente sviluppate e fornite da società come Iveco, Scania, Volvo per il segmento dei veicoli pesanti e FCA e VW Group per le autovetture e i veicoli commerciali leggeri [10], per non parlare dei veicoli speciali, come i camion dei rifiuti, o motori a gas per treni. L’offerta del settore copre tutti i segmenti e i tipi di veicoli.

Nel 2019, le nuove immatricolazioni di autovetture a gas sono state quasi 70.000 unità, seguite da circa 13.000 veicoli pesanti (autocarri medio-pesanti e autobus) e più di 4.500 camion LNG, tutti interamente progettati e prodotti in Europa [11] .

Questo è il motivo per cui vogliamo puntualizzare che la mobilità a gas è immediatamente disponibile sul mercato ed è una soluzione rispettosa del clima, specialmente per camion e autobus che richiedono un’autonomia adeguata. Le aziende e le città disposte ad agire subito per avere un impatto positivo già a breve termine possono fare affidamento su prodotti competitivi fabbricati nell’UE. E la mobilità del gas è destinata a restare, grazie al crescente sviluppo del biometano, a vantaggio dell’industria automobilistica, dell’agricoltura e dei clienti europei.

Rappresentando la catena del valore del bioNGV, siamo convinti che la mobilità del gas abbia un ruolo significativo da svolgere nella Strategia per la mobilità sostenibile e intelligente che sarà adottata dalla Commissione Europea per affrontare con successo la sfida delle crescenti emissioni di GHG nel settore dei trasporti.

Punti principali:

– È necessario un chiaro segnale politico a livello dell’UE per rassicurare le industrie e i consumatori europei sul fatto che la mobilità del gas è una parte della soluzione per uscire dai combustibili fossili convenzionali e costruire un settore della mobilità sostenibile.

– L’eliminazione graduale dei combustibili fossili convenzionali e un’efficace decarbonizzazione a partire da oggi devono essere i motori della regolamentazione della mobilità.

– Non esiste una soluzione alternativa al (bio) NGV per la decarbonatazione immediata del trasporto a lungo raggio alla velocità richiesta: la mobilità del gas è una tecnologia disponibile, economica e affidabile oltre che sostenibile (materia prima e riciclabilità).

– BioNGV deve essere in grado di competere in condizioni di parità con altre soluzioni. Quando si valuta il potenziale di decarbonizzazione di diversi veicoli a combustibili alternativi, è necessario un ciclo di vita o pensare “dal pozzo alla ruota” per un confronto corretto che rifletta l’impatto reale. I produttori di veicoli devono essere in grado di tenere conto della riduzione dei gas serra attraverso l’uso del biometano nei veicoli a gas nel contesto degli standard di CO2 per i veicoli, al fine di avere un incentivo a immettere più veicoli a gas sul mercato.

– L’innovazione nella mobilità del gas è promettente. Ma richiede chiare prospettive di mercato.

Note

[1] European Commission, COM(2018) 773 final and COM(2020) 562 final.
[2] European Environment Agency, Trends and drivers of EU greenhouse gas emissions, 2020.
[3]Statistics of the European Automobile Manufacturers’ Association (ACEA).
[4] Biomethane production rose from 0.7 TWh in 2011 to 22.7 TWh in 2018. Source: European Biogas Association, Statistical Reports; Bioenergy Europe, Report BiogasStatisticalReport 2019.
[5] Thinkstep, Greenhouse Gas Intensity of Natural Gas. Final Report.
[6] Joint Research Center, JEC Well-To-Wheels report v5, 2020.
[7] Source: NGVA (May 2020): In the fast lane with biomethane for transport – leaflet
[8] Among others: Navigant “Gas for Climate” (2019); CERRE, (2019. Trinomics for the EC (2019); International Energy Agency (2020)
[9] Alcuni di questi esempi sono illustrati sul sito web di G-mobility .
[10] NGVA Europe, Vehicle Catalogue 2019.
[11] NGVA Europe, 2019 in numbers: gas in transport – the choice of European consumers, press release, 26 February 2020.

Leggi anche: Licia Balboni, presidente di Federmetano, racconta le prospettive dell’utilizzo del gas naturale

Ultima modifica: 7 Dicembre 2020