Nissan Leaf, l’ elettrica entra nella flotta del Vaticano

1548 0
1548 0

Omaggiando la Giornata Mondiale dell’Ambiente, Nissan ha consegnato Leaf, la sua portabandiera elettrica, alla Città del Vaticano, come simbolo dell’impegno comune verso la de-carbonizzazione. L’elettrico nella Santa Sede non è una novità.  

Nissan Leaf Prova su strada
Nissan LEAF – Nissan Intelligent Mobility Thinking

La Leaf stata “accolta” dal Cardinale Giuseppe Bertello, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano. Si tratta di un percorso virtuoso: la donazione segue il lancio della Piattaforma di Iniziative Laudato si’, un percorso di sette anni volto a rendere le istituzioni cattoliche ecosostenibili, un cammino di ecologia integrale ad ogni livello della società. La piattaforma prende il nome dalla Enciclica del Papa sull’ambiente del 2015. Il piano prosegue.

Leggi ora: Nissan Leaf, la prova di QN Motori

Le parole di Marco Toro, Presidente e Amministratore Delegato di Nissan Italia

Sono onorato, a nome di Nissan, di affiancare la Santa Sede nel percorso verso la decarbonizzazione delle operazioni. Obiettivo comune che per Nissan si esplicita nel raggiungere il 75% delle vendite con vetture elettrificate in Europa al 2023. E offrire una gamma completamente elettrificata al 2030. Leaf è la prima auto 100% elettrica al mondo per il mercato di massa. E le 530.000 vetture su strada hanno evitato oltre 2,8 milioni di tonnellate di CO2 al mondo.”

Leggi ora: Qashqai e Ariya, Nissan è nel futuro. Intervista al presidente Marco Toro

Ultima modifica: 7 Giugno 2021

In questo articolo