L’elettrico guida la rivoluzione della mobilità

2689 0
2689 0

Citroen Ami e Bmw X1 plug in sono due esempi opposti di approccio alla rivoluzione del mondo elettrico, due strade da percorrere verso la mobilità del futuro. Il primo è un quadriciclo, più assimilabile ai motorini che alle auto: si può guidare a 14 anni con il patentino AM, raggiunge i 45 all’ora come velocità massima e offre una soluzione agile e pratica alla mobilità urbana.

Leggi anche: Citroen Ami, la prova di QN Motori

Citroen AMI

Due soli posti, 75 km di autonomia e 3 ore per la ricarica dalla spina di casa. Lungo sotto i due metri e mezzo, decisamente bizzarro nel design, riafferma il gusto innovativo di Citroën e lo inserisce in una tradizione che rimanda alla mitica Dyane, icona del marchio fra il 1964 e il 1984.

Leggi anche: BMW X1 xDrive 25e, la prova di QN Motori

BMW sposa invece l’ibrido plug-in per spingere un suo fortunatissimo modello, la X1, nel mondo elettrificato. I risultati sono felici perché il piacere di guida e le prestazioni restano eccellenti e la voce consumi annota un lusinghiero 52,6 km/litro, se il serbatoio è pieno anche di elettroni.

C’è anche il monopattino

È un mondo a mille facce quello che si schiude davanti ai consumatori in questa strana era di passaggio. C’è spazio per infinite soluzioni e idee innovative, compreso il monopattino elettrico di Seat, un oggetto praticissimo, efficiente e ripiegabile, perfetto per scorprire, da turisti, i centri storici delle grandi città.

SEAT eKickScooter 65
SEAT eKickScooter 65

Si chiama eKickScooter 65, come i suoi chilometri di autonomia. Costa 799 euro e tocca i 25 orari. Guidarlo è facile e divertente, se si usano il caschetto e la necessaria prudenza. In questa gamma articolata di proposte sarà il consumatore a indicare la via del domani. E a scegliere un modello di mobilità su misura per le proprie esigenze.

Giuseppe Tassi

Ultima modifica: 24 Ottobre 2020