Le auto alla spina battono quelle tradizionali, da gennaio ad aprile immatricolati 41.000 mezzi

1362 0
1362 0

Storico sorpasso delle vetture elettriche su quelle alimentate a benzina e diesel. Secondo i dati dell’Osservatorio sulla mobilità elettrica di Motus-E, tra gennaio e aprile 2021 sono stati venduti infatti in Italia circa 41mila mezzi elettrici.

Per la prima volta quindi le auto elettriche, plug-in e ibride hanno superato le immatricolazioni dei veicoli a benzina e diesel. Le previsioni di mercato parlano di una forte crescita di questo settore: il target al 2030 è di oltre 6 milioni di veicoli full-electric in circolazione.

Da qui la necessità di accelerare fortemente l’infrastrutturazione della rete autostradale con stazioni di ricarica che, grazie alla tecnologia di ultimissima generazione delle High Power Charger, unitamente ai nuovi veicoli che stanno entrando in circolazione, consentiranno un viaggio autostradale sempre più confortevole, dalla diffusione delle colonnine ai veloci – pochi minuti – tempi di ricarica.

Per lo sviluppo di servizi avanzati per i viaggiatori, il nuovo Piano industriale di Aspi al 2024 ha previsto la creazione di una società dedicata, Free To Xperience. E il suo primo passo riguardava proprio la realizzazione della più estesa rete italiana di colonnine di ricarica ad alto voltaggio.

Una volta completato il piano di installazione, previsto su 100 aree di servizio della rete, la distanza media tra un’area di ricarica e l’altra sarà di circa 50 km, pari all’interdistanza media delle aree di servizio a livello europeo.

I conducenti di auto elettriche, attraverso le app dei propri Mobility Service Provider (e, a breve, anche tramite carta di credito), potranno usufruire dei servizi di ricarica in totale autonomia, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, impiegando gli stalli per il tempo necessario al rifornimento delle batterie del proprio mezzo.

Le colonnine di Free To X si caratterizzano infatti come un sistema che consente l’accesso alla piattaforma da parte dei principali provider di ricarica attivi sul mercato.

Spazio anche per LNG (gas naturale liquefatto) e, in prospettiva, dell’idrogeno

Oltre a realizzazione e gestione dell’infrastruttura di ricarica elettrica ad alta potenza, Free To X agevolerà, in primis sulla rete ASPI, lo sviluppo – pensato per il trasporto pesante – dell’LNG (gas naturale liquefatto) e, in prospettiva, dell’idrogeno. La mission della società prevede anche lo sviluppo di applicazioni innovative per la gestione dei servizi di mobilità sostenibile e delle interconnessioni tra la rete autostradale e i grandi e piccoli agglomerati urbani.

Grazie a progetti integrati di smart city (ovvero di soluzioni pensate per la catena della logistica), l’utente avrà a disposizione, tramite i big data, informazioni puntuali di traffico, tempi di attraversamento della rete autostradale e delle città ma anche, in caso di ritardi per la presenza di cantieri in autostrada, la possibilità di beneficiare, per la prima volta nel settore, di rimborsi e quindi di tariffe dinamiche.

Achille Perego

Leggi ora: la prima stazione di ricarica ultra veloce in autostrada è nella Motor Valley

Ultima modifica: 13 Maggio 2021