Hyundai al World Economic Forum chiede cooperazione per l’idrogeno

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Euisun Chung, Executive Vice Chairman di Hyundai Motor Group, ha chiesto una maggiore cooperazione internazionale per affrontare la sfida legata ai cambiamenti climatici. In occasione del World Economic Forum 2019, Mr. Chung è stato infatti nominato Co-presidente dell’Hydrogen Council, la coalizione globale di oltre 50 aziende che operano negli ambiti energetici e del trasporto sostenitrici del ruolo chiave dell’idrogeno nella transizione verso fonti di energia pulita.

Hyundai Nexo - rifornimento
Hyundai Nexo – rifornimento di idrogeno

In un articolo pubblicato sul blog ufficiale del World Economic Forum, durante l’appuntamento annuale che si svolge a Davos, Chung e il presidente di Air Liquide Benoit Potier – rispettivamente neo Co-presidente e attuale Co-presidente dell’Hydrogen Council – hanno sottolineato la necessità di una collaborazione multilaterale per ottenere i benefici della diffusione globale dell’idrogeno. Attraverso questo messaggio i co-presidenti hanno affermato, con una posizione irremovibile, che la collaborazione tra pubblico e privato è l’unico modo per far sì che l’economia dell’idrogeno non rimanga solo un’idea ma diventi il vero catalizzatore della transizione energetica.

Grazie alla leadership dell’Hydrogen Council e il sostegno di Benoit Potier, Mr. Chung punta ad accelerare la realizzazione di una società a idrogeno e a zero emissioni, per far fronte alle sfide climatiche globali per le generazioni future.

Già a dicembre 2018 Hyundai Motor Group ha ribadito il suo impegno verso una società a idrogeno sfruttando le tecnologie delle celle a combustibile, annunciando la “FCEV Vision 2030”. Il progetto prevede di aumentare nettamente la capacità produttiva annuale dei sistemi di celle a combustibile fino ad arrivare a 700.000 unità entro il 2030, e di esplorare nuove opportunità di business per fornirle in futuro non solo ad altre realtà del mondo dei trasporti, ma anche ad altri settori come quelli della generazione e dello stoccaggio di energia.

Hyundai al World Economic Forum chiede cooperazione per l'idrogeno

Il costruttore automotive di punta del Gruppo, Hyundai, ha infatti lanciato nel corso del 2018 lanuova NEXO, seconda generazione di veicoli fuel cell commercializzati dal brand che fa seguito alla ix35 Fuel Cell introdotta sul mercato nel 2013. NEXO nasce su un’inedita piattaforma dedicata alla mobilità a idrogeno, che migliora la generazione precedente sotto numerosi aspetti come peso, spaziosità dell’abitacolo ed efficienza.

Se prodotto da fonti rinnovabili e a basse emissioni di carbonio come l’energia solare e quella eolica o tecnologie innovative per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS), l’idrogeno ha zero emissioni di CO2 al punto di utilizzo. Inoltre, come sottolineato da un recente rapporto McKinsey, l’idrogeno potrebbe soddisfare il 18% della domanda mondiale di energia, e l’Hydrogen Council prevede che la domanda annuale di idrogeno aumenterà di dieci volte entro il 2050, creando posti di lavoro e rafforzando le economie.

Ultima modifica: 5 Febbraio 2019